L’avvio sarà dunque graduale: il 15 aprile il sistema partirà con un primo gruppo di circa dieci medici e entro la fine dell’anno tutti i 1660 tra medici e pediatri dell’isola la utilizzeranno. In Sardegna la percentuale di medici già inserita nel Medir, il sistema informatico regionale dedicato ai medici su cui sarà attiva la funzione delle ricette virtuali, è del 75 per cento.
“L’obiettivo è arrivare entro il 2016 al novanta per cento di ricette dematerializzate”, ha sottolineato l’assessore Arru. Per la prima fase si partirà solo con le prescrizioni dei farmaci, ma in un secondo momento il sistema sarà attivo anche per le prescrizioni delle visite specialistiche e analisi di laboratorio. La prima fase, di transizione, prevede anche la possibilità per il medico di stampare in un normale foglio di carta un promemoria che contiene le specifiche della ricetta, da presentare al farmacista che verificherà sul sistema la ricetta vera e propria.
Mercoledì, 1° aprile 2015