Col progetto "Borghi" a Seneghe si comincia da biblioteca e giardini della lettura - LinkOristano
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Col progetto “Borghi” a Seneghe si comincia da biblioteca e giardini della lettura

Ieri l'assemblea pubblica di presentazione

Seneghe dall'alto - Foto Comune di Seneghe
Seneghe - Foto del Comune

Seneghe

Ieri l’assemblea pubblica di presentazione

Grande partecipazione all’assemblea pubblica ospitata ieri sera nella sala consiliare del Comune di Seneghe per illustrare lo stato del progetto Borghi Linea B finanziato nell’ambito del PNRR. Dopo aver superato una serie di criticità presentatesi al momento dell’avvio, anche il paese del Montiferru entra nella fase operativa del progetto: l’Unità di monitoraggio PNRR Borghi si è infatti pronunciata a favore della variante proposta.

“Come Amministrazione siamo estremamente soddisfatti di essere riusciti a risolvere tutta una serie di criticità che ostacolavano l’avvio del progetto”, ha dichiarato il sindaco Albina Mereu. “C’è tanto lavoro da fare ancora, ma ci siamo adoperati e continueremo ad adoperarci per il bene comune con l’auspicio che la rimodulazione del progetto Borghi da noi presentata e approvata dal MIC possa fattivamente portare delle positive ricadute sul nostro territorio e sulla popolazione tutta”.

I primi interventi riguarderanno la Biblioteca pubblica (Casa Aragonese) e gli annessi Giardini della lettura, interessati da una serie di lavori di valorizzazione degli interni e – soprattutto nel caso dei giardini –  di riqualificazione dell’area botanica. Stessa sorte per Casa Pili che ospiterà non solo la raccolta archeologica, ma un vero e proprio visitor center negli spazi già destinati ad accettazione che verranno ampliati.

“Con questa rimodulazione la comunità di Seneghe potrà beneficiare di diversi spazi culturali e sociali”, ha spiegato Mereu. “Il Progetto Borghi mira infatti alla realizzazione di progetti locali di rigenerazione culturale e sociale. In particolare, la Linea B, quella nella quale il Comune di Seneghe è risultato vincitore, sostiene le proposte presentate dai Comuni, mentre la Linea C (appena uscita) è diretta quale regime di aiuto a micro, piccole e medie imprese che svolgano attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali localizzate – o che intendono insediarsi – nei borghi vincitori, per la realizzazione di progetti di rigenerazione, fino a un totale complessivo tra le due componenti di circa 2,53 milioni di euro a borgo”.

Venerdì, 26 maggio 2023

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