In 22 giorni 403 sanzioni per l'abbandono di rifiuti. E c'è chi scarica oltre 10 quintali di arredi in pieno centro storico - LinkOristano
Cronaca

In 22 giorni 403 sanzioni per l’abbandono di rifiuti. E c’è chi scarica oltre 10 quintali di arredi in pieno centro storico

La polizia locale sta utilizzando le fototrappole per punire gli incivili

polizia locale foto generica
Foto d'archivio

Sassari

La polizia locale sta utilizzando le fototrappole per punire gli incivili

Grazie alle fototrappole e alle nuove sofisticate microtelecamere, sono arrivate ben 403 sanzioni in 22 giorni, a Sassari, per il conferimento non corretto dei rifiuti. C’è anche un caso eclatante. Domenica sera in una strada del centro storico sono stati ammassati arredi, materiale ferroso, plastica, vernici e altri materiali per un totale di oltre dieci quintali di rifiuti, che hanno anche bloccato il traffico. Puntuale è arrivata la maxi-multa da quasi 4.900 euro, grazie all’attività di controllo della polizia locale.

Il trasgressore, immediatamente identificato dagli agenti, dovrà rispondere, insieme al proprietario della casa da cui arrivavano i materiali, di una serie di illeciti: violazione delle norme del testo unico ambientale che punisce l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti con sanzioni fino a 3.000 euro; violazione del regolamento comunale di polizia urbana (che prevede 200 euro di sanzione); violazione del codice della strada per occupazione abusiva del suolo pubblico (l’ingombro provocato dai rifiuti ha bloccato il traffico in via Sant’Apollinare e per questo motivo i colpevoli sono stati sanzionati per 694 euro); ma sono state violate anche le norme del regolamento comunale di igiene urbana (altri 500 euro di multa) e l’ordinanza sindacale, che prevede sanzioni per 500 euro. Ai responsabili saranno, inoltre, imputati i costi sostenuti dal Comune per la rimozione dei rifiuti, la pulizia e la sanificazione dell’area. Sono in corso accertamenti tributari sulla proprietà dell’immobile.

A Sassari ancora troppi violano le più elementari norme ambientali, incidendo in misura drammatica sui fenomeni di degrado che troppo spesso si registrano nel territorio urbano della città, e nelle periferie.

Il numero di sanzioni è un dato rilevante, se letto unilateralmente, ma meno drammatico se comparato alla quantità di video e immagini analizzati dal nucleo di polizia ambientale del Comando di via Carlo Felice: 4.528 filmati analizzati, 403 condotte illecite contestate, pari al 8,9% sul totale dei controlli effettuati. Purtroppo, però, le azioni degli incivili, anche se in minoranza, creano un senso di degrado che pesa su tutti, per non parlare delle conseguenze economiche, perché si riduce la percentuale di raccolta differenziata generale.

Analizzando le condotte illecite per tipologia, si è rilevato che la più alta percentuale di violazioni riguarda il mancato rispetto delle regole per il ritiro porta a porta; un numero rilevante di condotte illecite sono imputabili ai residenti in altri comuni che conferiscono i propri rifiuti nei cassonetti di Sassari. Risulta, inoltre, frequente l’utilizzo di voluminosi sacchi neri con, in genere, rifiuti indifferenziati.

Giovedì, 25 maggio 2023

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