Smaltimento dei rifiuti: aumenti record. I sindaci del Terralbese chiedono aiuto alla Regione - LinkOristano
Comuni

Smaltimento dei rifiuti: aumenti record. I sindaci del Terralbese chiedono aiuto alla Regione

Sollecitato un contributo straordinario per evitare che a pagare siano gli utenti

Camion raccolta rifiuti

Terralba

Sollecitato  un contributo straordinario per evitare che a pagare siano gli utenti

Fanno suonare l’allarme i sindaci del Terralbese per il considerevole aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti: a gennaio scorso + 43,5% rispetto al mese di gennaio 2022 . Il rischio di un salasso per gli utenti della zona, che si vorrebbe evitare con un intervento economico straordinario da parte della Regione. I sindaci di Terralba, Sandro Pili, Marrubiu, Luca Corrias, San Nicolò d’Arcidano, Davide Fanari, e Uras, Samuele Fenu, lo hanno richiesto con una lettera inviata al Presidente della Giunta, all’Assessore della Programmazione Bilancio Credito e Assetto del Territorio, ed all’Assessore della Difesa dell’Ambiente, chiedendo di dare riscontro positivo all’istanza manifestata dal Consorzio industriale provinciale di mOristano, in ordine ad un intervento finanziario specifico urgente teso a perseguire il contenimento delle tariffe di smaltimento. Proprio il Consorzio, infatti, si è visto costretto ad aumentare le tariffe specie per lo smaltimento del rifiuto secco, in seguito alla chiusura della propria discarica temporanea di Masangionis e al trasferimento della frazione secca all’impianto di Villacidro, con un aggravio notevole.

Nello specificare le motivazioni che hanno determinato l’aumento dei costi, spiegano i sindaci, il Consorzio ha comunicato che la tariffa del secco è stata rideterminata da inizio anno in 292,40 €/t rispetto alla precedente tariffa di 184,23 €/t, nonché la tariffa dell’umido è stata rideterminata in 110,50 €/t rispetto alla precedente tariffa di 97,13 €/t.

Aumenti che ricadranno alla fine sugli utenti. Ciò che non vogliono i sindaci di Terralba, Marrubiu, San Nicolò d’Arcidano e Uras, facenti parte dell’Unione dei Comuni del Terralbese e che gestiscono l’appalto di ritiro e smaltimento rifiuti unitariamente nell’ambito proprio dell’Unione dei Comuni del Terralbese.

“I Comuni dell’Unione, scrivono i sindaci, hanno posto in essere modifiche al servizio e proposte organizzative nel nuovo appalto pluriennale in fase di pubblicazione orientate a perseguire il massimo miglioramento della percentuale di differenziazione (che ora si attesta sul 76/77%) per limitare la produzione del secco e aumentare le premialità previste, anche al fine di contenere i costi, ma allo stato attuale non si ravvisano miglioramenti tali da compensare gli spropositati aumenti in corso”.

Venerdì, 31 marzo 2023

commenta