Condannato per peculato e ora assolto dalla stessa accusa dopo la revisione del processo - LinkOristano
Cronaca

Condannato per peculato e ora assolto dalla stessa accusa dopo la revisione del processo

Protagonista del caso giudiziario l'ex comandante della polizia penitenziaria della colonia di Is Arenas

Marcello Carracoi - Polizia penitenziaria - Caso giudiziario
Salvatore Carracoi

Cagliari

Protagonista del caso giudiziario l’ex comandante della polizia penitenziaria della colonia di Is Arenas

Era stato condannato in primo grado, ed anche in appello, nel 2011 con l’accusa di peculato per alcuni furti di gasolio avvenuti nel 2007 nella Colonia penale di Arbus. Ora dopo 12 anni è stato assolto, ma nel frattempo ha avuto gravi problemi di lavoro e familiari anche in conseguenza di ciò. Protagonista della vicenda  l’ex comandante dalla polizia penitenziaria Marcello Carracoi, 60 anni, di Barisardo. La Corte di Appello di Roma, lo scorso 21 marzo, nel processo di revisione ha revocato la condanna a 1 anno e 6 mesi di reclusione ed assolto Marcello Carracoi per non aver commesso il fatto.

Una vicenda dolorosa per l’ex comandante della Penitenziaria nella colonia di Arbus durata ben 16 anni e che ha condizionato pesantemente anche la sua vita privata. Non solo, i giudici della Corte di Appello romana, nella sentenza, hanno anche disposto la restituzione delle spese giudiziarie.

L’ispettore capo era finito nei guai nel 2007, dopo una relazione sulla quantità di carburante presente nei serbatoi: secondo l’accusa, avrebbe fatto benzina tra l’aprile ed il giugno di quell’anno, portandosi via alcune decine di litri di carburante. Riscontro contabile messo in discussione dall’avvocato difensore Anna Maria Busia che aveva dimostrato, anche in aula, come l’ispettore avesse un’auto a gasolio e non a benzina. Al termine del dibattimento, il 12 dicembre del 2011 il pubblico ministero Daniele Caria chiese l’assoluzione dell’imputato, ma il collegio della prima sezione, guidato da Mauro Grandesso, lo condannò. La sentenza venne accolta con enorme sorpresa dalla difesa che presento immediatamente ricorso. Anche la Corte di Appello di Cagliari confermò la condanna nell’udienza del 16 maggio del 2013, concedendogli però il beneficio della sospensione condizionale della pena e della non menzione della stessa. Ma gli venne applicata la pena accessoria e venne interdetto dai pubblici uffici per tutta la durata della pena.

Alla fine del 2019 i legali di Marcello Carracoi, gli avvocati Patrizia Romagnoli e Giulio Murano, avevano chiesto la riapertura del processo fornendo importanti prove sopravvenute successivamente alla condanna. Da qui la decisione dopo tre anni dalla revisione, i giudici della Corte d’Appello hanno annullato la condanna e disposto la sua assoluzione.

“Sono stato vittima di un caso giudiziario”, ha detto Marcello Carracoi, “dopo una lunga battaglia dei miei avvocati ho finalmente posto fine alle mie vicende giudiziarie, costante anni di sofferenze mie e della mia famiglia. Ho sempre avuto fiducia nella magistratura e sono stato ora riabilitato con forma piena. Sono stato sospeso dal servizio per quasi tre anni, mi avevano tolto il comando e trasferito in Ogliastra. Ero ridotto sul lastrico e mi ero dovuto separare a causa della condanna. Ora sono stato riabilitato anche agli occhi dell’opinione pubblica, alla mia figura di segretario del Sappe. In questi 12 anni di angherie, soprusi, umiliazioni e demansionamento. Un grazie agli avvocati Patrizia Romagnoli e Giulio Murano”.

Marcello Corracoi ha anche deciso di raccontare in televisione la sua vicenda, sarà ospite a breve del programma di Massimo Giletti sulla rete La7.

Giovedì, 30 marzo 2023

 

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