Natalità in calo in Italia nel 2022 e la Sardegna è il fanalino di coda - LinkOristano
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Natalità in calo in Italia nel 2022 e la Sardegna è il fanalino di coda

I dati del rapporto pubblicato dall'Istat

Ospedale - nuovi nati - culla vuota - pochi nati
Culla vuota

Oristano

I dati del rapporto pubblicato dall’Istat

La Sardegna è la regione italiana con il valore più basso di natalità: solo il 4,9 per mille nel 2022. La media nazionale per mille residenti è di 6,7. La provincia di Bolzano ha ancora il primato sulle nascite, con il 9,2 per mille. È quanto emerge da un rapporto pubblicato dall’Istat.

Complessivamente nel 2022 in Italia si sono contate 392.598 nascite, 7.651 in meno rispetto al 2021, pari a un -1,9%. Si tratta di un nuovo record negativo che accentua la denatalità degli ultimi anni.

Se l’andamento delle nascite del 2021 aveva lasciato pochi dubbi sul ruolo svolto dalla pandemia sui mancati concepimenti, è più complesso stabilire le dinamiche alla base dei dati dello scorso anno. Alcune ipotesi: a frenare le coppie e rimandare i piani di genitorialità potrebbero essere la crisi sanitaria ancora presente e le conseguenti incertezze economiche.

L’aumento delle nascite registrato a gennaio 2022 (+3,4% in confronto allo stesso mese del 2021) è in linea con il recupero osservato nel bimestre novembre-dicembre 2021 (+10,6% rispetto allo stesso periodo del 2020). Segue un repentino calo delle nascite in primavera (-10,7% a marzo e -10,0% ad aprile), solo in parte ricompensato dall’incremento nel trimestre giugno-agosto (+3,1%).

Negli ultimi mesi dell’anno il trend torna ad essere decrescente, con picchi di forte contrazione nei mesi di settembre e ottobre (-5,1% e -5,0%).

A livello europeo, la situazione registrata in Italia non è un’eccezione: anche la Spagna ha un profilo simile al nostro paese. La Francia, pur facendo rilevare livelli di fecondità storicamente più elevati, nel 2022 registra comunque un calo soprattutto a partire dal mese di luglio.

Lunedì, 20 marzo 2023

 

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