Danneggiato dall'alluvione, giovane pastore di Uras premiato dal presidente Mattarella per "il coraggio e la perseveranza" - LinkOristano
Riconoscimento

Danneggiato dall’alluvione, giovane pastore di Uras premiato dal presidente Mattarella per “il coraggio e la perseveranza”

Nominato alfiere della Repubblica

Sergio Mattarella

Roma

Nominato alfiere della Repubblica

Nel novembre del 2021, dopo una pioggia incessante, metà del suo gregge annego. Ma lui non si è dato per vinto e grazie a tanta solidarietà ha proseguito il mestiere che aveva scelto, quello del pastore. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha premiato Simone Rovere Meloni, 22 anni, di Uras.

Lo ha nominato alfiere della Repubblica. Questa la motivazione: “Per il coraggio e la perseveranza con cui ha reagito alla perdita di parte del suo gregge in seguito a una drammatica alluvione”.

“La solidarietà ricevuta gli ha dato la forza per rialzarsi e per continuare a fare il lavoro che aveva scelto per il suo futuro” si legge ancora. “Simone è un giovane pastore che, a fine novembre del 2021, dopo una notte di pioggia incessante, ha visto annegare nel fango più della metà del suo gregge di pecore. Un colpo tremendo che poteva pregiudicare per sempre la sua attività. Grazie all’appello della Caritas di Ales-Terralba sono stati raccolti fondi che gli hanno consentito di rialzarsi. La solidarietà ha travalicato i confini della Sardegna e ha permesso al giovane di acquistare nuove pecore e di mettere in sicurezza il terreno. Ma la generosa catena non ha prodotto soltanto un significativo risultato economico: ha dato a Simone un’iniezione di fiducia e gli ha permesso di continuare il lavoro che aveva scelto e di ricominciare a pensare il suo futuro”.

Anche un altro sardo ha ricevuto il riconoscimento di alfiere del lavoro. Si tratta di Viola Bandinu di Olbia, nata nel 2006. Viola Bandinu è stata premiata “per il maturo impegno con cui partecipa come volontaria a progetti e attività di doposcuola per i ragazzi più giovani”.

“La sua capacità di ascolto e di accoglienza dei più vulnerabili”, si legge nella motivazione, “le ha permesso anche di diventare un esempio per altri volontari. Giovane volontaria della Croce Rossa Italiana, Viola ha deciso di impegnarsi con energia e curiosità in numerose attività sociali”.

“Ha partecipato attivamente ai progetti di doposcuola rivolti ai ragazzi più piccoli. Durante la pandemia, nell’ambito dell’iniziativa della Croce Rossa “Il Tempo della gentilezza”, Viola si è occupata della consegna di pacchi alimentari e buoni spesa a quanti si trovavano in condizioni di maggiore vulnerabilità. Grazie a una spiccata capacità di ascolto e alle sue doti comunicative è diventata, in breve tempo e nonostante la giovane età, un punto di riferimento nello stesso team dei volontari”.

Sabato, 4 febbraio 2023

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