Il Giorno della Memoria celebrato a Simaxis rilanciando il valore dei libri e della lettura - LinkOristano
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Il Giorno della Memoria celebrato a Simaxis rilanciando il valore dei libri e della lettura

Iniziativa del Comune. Gli alunni delle scuole scoprono la figura di Jella Lepman che nel dopoguerra realizzò una biblioteca per ragazzi 

Simaxis - Giorno della Memoria
Un momento dell'incontro - Foto Comune di Simaxis

Simaxis

Iniziativa del Comune. Gli studenti scoprono la figura di Jella Lepman che nel dopoguerra realizzò una biblioteca per ragazzi 

Gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di primo grado di Simaxis hanno celebrato il Giorno della Memoria  in anticipo rispetto alla ricorrenza del 27 gennaio.  Hanno preso parte a un incontro, voluto dall’Amministrazione comunale del paese, guidata dal sindaco Giacomo Obinu.

“L’evento ha offerto ai ragazzi un diverso aspetto di quei fatti terribili che hanno segnato indelebilmente la storia del Novecento”, ha spiegato l’assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione di Simaxis, Chiara Atzori. “La scrittrice Roberta Balestrucci ha raccontato la tenacia di una donna, Jella Lepman, che tra le macerie materiali e morali della Germania del dopoguerra ha riposto nella lettura le speranze di un futuro migliore ricostruendo, con l’aiuto delle nazioni europee, una vasta biblioteca per ragazzi costituita dai più celebri classici dell’infanzia di ciascun Paese. L’Italia rispose con l’invio di Pinocchio”.

Jella Lepman, infatti, è stata una giornalista, scrittrice e traduttrice tedesca ritenuta una figura di spicco per il sostegno della letteratura per ragazzi: a Monaco ha fondato la Biblioteca internazionale dei giovani e ha promosso la fondazione organizzazione no-profit dedicata alla promozione del libro e della lettura per l’infanzia in tutto il mondo, denominata International Board on Books for Young People.

“Ho fortemente voluto questo incontro per sensibilizzare gli studenti, attraverso la storia di una donna straordinaria, riguardo la cruciale rilevanza della letteratura nello sviluppo del libero pensiero”, ha concluso Chiara Atzori. “L’intervento di Roberta Balestrucci non è stato solo una interessantissima lezione su un passato che è ancora molto vicino a noi, ma è stato un intenso momento di riflessione che ha scatenato nei ragazzi domande e curiosità”.

Giovedì, 26 gennaio 2023

 

 

 

 

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