Coronavirus: scende la curva epidemiologica in Sardegna, nuovi casi quasi dimezzati - LinkOristano
Covid-19

Coronavirus: scende la curva epidemiologica in Sardegna, nuovi casi quasi dimezzati

Il report settimanale della Fondazione Gimbe

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Coronavirus

Cagliari

Il rapporto settimanale della Fondazione Gimbe

Migliora ancora la curva epidemiologica del Coronavirus in Sardegna, secondo il rapporto settimanale elaborato dalla Fondazione Gimbe. Tra il 6 e il 12 gennaio, è scesa da 208 a 120 casi l’incidenza per 100.000 abitanti e si registra quasi un dimezzamento dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente (-42,3%).

Il calo maggiore dell’incidenza è avvenuto nel Sassarese, con 74 casi per 100mila abitanti e una diminuzione del 60.9%. Quasi dimezzata l’incidenza nella città metropolitana di Cagliari e nella provincia di Oristano, rispettivamente con 160 e 139 per 100mila abitanti e un calo del 41,1% e 40,4% rispetto alla settimana precedente.

Seguono Nuoro, con 133 casi ogni 100mila abitanti e -31,7% di nuovi contagi, e il Sud Sardegna, con 115 casi ogni 100mila abitanti e -21,4% nuovi contagi.

Restano sotto media nazionale i posti letto occupati da pazienti Covid in area medica, pari al 5,9%. Sono invece appena sopra media nazionale i posti letto in terapia intensiva, pari al 4,9%.

Vaccini. Resta stagnante la situazione delle vaccinazioni con il tasso di copertura vaccinale con quarta dose pari a solo il 21,8% (media Italia 30%), mentre la popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 41,8% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4,4% (media Italia 3,2%) solo con prima dose.

La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 11,2% (media Italia 10,7%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 0,8%.

Gli over 5 anni che non hanno ricevuto la terza dose di vaccino sono il 15,2% (media Italia 12,1%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell’immediato, pari al 2,3%.

Lunedì, 16 gennaio 2023

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