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A Santu Lussurgiu torna la magia di Sa Carrela ‘e nanti: Carnevale senza restrizioni

A febbraio si correrà di nuovo, dopo lo stop degli ultimi due anni

Santu Lussurgiu - Carrela 6
Foto di Mauro Orrù

Santu Lussurgiu

A febbraio si correrà di nuovo, dopo lo stop degli ultimi due anni

Santu Lussurgiu si prepara a ritrovare Sa Carrela ‘e nanti, la grande manifestazione tradizionale che a carnevale ha sempre portato tantissimi visitatori nel centro del Montiferru. Nel 2021 e nel 2022 l’appuntamento è saltato a causa delle restrizioni per la pandemia. L’anno scorso, a dir la verità, nel mese di agosto 60 cavalieri avevano partecipato a Parezas de Sa Carrela ‘e nanti, dando prova della loro abilità nella borgata di San Leonardo de Siete Fuentes. Tra un mese, però, l’atteso evento tornerà nella sua veste classica e completa.

La tre giorni – promossa dall’amministrazione comunale e dall’Associazione Cavalieri Sa Carrela ‘e nanti, guidata dal presidente Diego Deriu – partirà domenica 19 febbraio, per poi proseguire lunedì 20 e il 21, martedì grasso. Si corre di pomeriggio, dalle 15 alle 18. Una settimana prima, il 12 febbraio, si svolgeranno invece le prove generali.

“Sarà il grande ritorno dopo due anni di stop”, dice il sindaco di Santu Lussurgiu Diego Loi, “finalmente riabbracciamo la normalità. A brevissimo avremo una riunione in Prefettura per definire i dettagli organizzativi. Non mi risulta che quest’anno ci saranno prescrizioni particolari dopo l’ultimo biennio di rinunce. Faremo di tutto perché Sa Carrela ‘e nanti torni nel suo massimo splendore”.

“Ancora non abbiamo numeri precisi sul fronte delle adesioni”, aggiunge Loi, “anche perché le procedure di iscrizione si concluderanno a fine mese. La speranza è che ci sia grande entusiasmo e partecipazione anche da parte dei giovani”.

Domenica 19 febbraio i cavalieri saranno protagonisti delle pariglie, in via Roma. Il giorno successivo spazio invece a Su lunisi de sa pudda: i cavalieri dovranno cercare di buttare già con un bastone una finta gallina. Il martedì grasso si chiuderà ancora con le pariglie e le premiazioni.

“Ai visitatori che sceglieranno di farci visita per scoprire Sa Carrela ‘e nanti”, aggiunge il sindaco, “consiglio di arrivare la mattina presto a Santu Lussurgiu. Da noi non ci sono biglietti, quindi chi arriva prima si assicura i posti migliori. Ci saranno i classici punti ristoro, inoltre con qualche ora a disposizione sarà possibile visitare la sede della Fondazione Hymnos e il Museo della tecnologia contadina. E all’imbrunire, terminata Sa Carrela ‘e nanti, sarà possibile intrattenersi lungo le vie di Santu Lussurgiu, alla scoperta della grande ospitalità del nostro paese”.

L’organizzazione sta lavorando anche sul tema parcheggi. “Stiamo definendo i dettagli”, conclude Loi, “dovremmo predisporre un’area dedicata all’ingresso del paese”.

Diego Loi ridimensionata
Il sindaco di Santu Lussurgiu Diego Loi

Lunedì, 16 gennaio 2023

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