La pesca dei ricci riaperta a sorpresa, lo ha deciso il Consiglio regionale - LinkOristano
Ambiente

La pesca dei ricci riaperta a sorpresa, lo ha deciso il Consiglio regionale

Il provvedimento varato ieri a tarda sera dopo una clamorosa protesta

Ricci di mare
Immagine d'archivio

Cagliari

Il provvedimento varato ieri a tarda sera dopo una clamorosa protesta

Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato nella tarda serata di ieri un emendamento della maggioranza del centrodestra al ddl Omnibus 2 che ha autorizzato, per un massimo di 90 giornate lavorative, la raccolta, il trasporto, lo sbarco e la commercializzazione dei ricci e dei derivati freschi.

Il provvedimento è in vigore da oggi, 1° dicembre, fino al 30 aprile prossimo, a parziale deroga del blocco e nelle more “del perfezionamento delle procedure di indennizzo per il fermo”.

In serata sotto il palazzo del Consiglio regionale si era  svolta a Cagliari una manifestazione di protesta dei ricciai, per contestare il blocco della pesca ai ricci di mare per tre anni in Sardegna, deciso nei mesi scorsi per consentire il ripopolamento della specie. Uno dei pescatori si era arrampicato su un cornicione dell’edificio e poi era sceso.

Le reazioni delle associazioni ambientaliste non si sono fatte attendere. Secondo il Gruppo di intervento giuridico, il provvedimento votato ieri sera è “un’autentica vergogna. Già nel febbraio scorso il Consiglio regionale aveva dato prova della sua imbelle incapacità di tutelare i mari sardi approvando con procedura d’urgenza in sede legislativa la sospensione della moratoria della pesca dei ricci di mare fino al successivo 15 aprile 2022, in aderenza alle proteste dei pescatori del settore”, scrive il Grig in una nota.

L’associazione ricorda che finora i pescatori “non hanno visto partire i programmi lavorativi alternativi (coinvolgimento nella ricerca scientifica, raccolta della plastica rinvenuta in mare, ecc.), né sono pervenuti gli indennizzi previsti. Finora lettera morta quanto previsto nella deliberazione di Giunta del 28 dicembre 2021, annunciato con enfasi dall’Amministrazione Solinas. Nemmeno questa problematica ambientale sono stati in grado di affrontare e gestire positivamente”, conclude il Grig. “E i ricci, così continuando, diventeranno un sempre più sbiadito ricordo per i mari sardi”.

-segue-

Giovedì, 1° dicembre 2022

 

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