Le operazioni in Ortopedia non si fermano: l'Asl di Oristano corre ai ripari e smentisce - LinkOristano
Sanità

Le operazioni in Ortopedia non si fermano: l’Asl di Oristano corre ai ripari e smentisce

Nota ufficiale dopo il blocco parziale annunciato per la mancanza di medici

Chirurgia ortopedica

Oristano

Nota ufficiale dopo il blocco parziale annunciato per la mancanza di medici

Non si ferma l’attività chirurgica nel reparto di Ortopedia dell’ospedale San Martino di Oristano. Lo assicura l’Asl con una nota ufficiale diffusa ieri pomeriggio dopo l’allarme riecheggiato  il giorno prima, venerdì.  L’emergenza, quindi rientra.

Era scattata in seguito a una comunicazione inviata dal responsabile del Reparto, Andrea Ruiu, che, a quanto appreso da Linkoristano, aveva informato i vertici dell’ospedale e dell’Asl del blocco delle attività operatorie per la prossima settimana, nell’intervallo orario tra le 14 e le 20 e nelle notti del 3 e del 6 ottobre, considerati i buchi di organico – mancano quattro medici su otto in organico – e alcune improvvise assenze per malattia: una situazione estremamente grave.

«Si smentisce categoricamente la notizia che da lunedì il reparto di Ortopedia bloccherà le proprie attività operatorie – chiarisce il direttore generale della Asl 5 di Oristano Angelo Serusi – si tratta di una notizia priva di fondamento», si legge nella nota dell’Asl, che contraddice in parte quanto emerso appunto venerdì, sempre con documenti ufficiali.

“Come di consueto”, prosegue l’Asl, “anche la prossima settimana saranno garantite tre sedute operatorie settimanali dedicate agli interventi traumatologici, oltre all’attività ambulatoriale e alle urgenze diurne. Solo per due notti su sette saranno sospese le urgenze maggiori, a causa della carenza di personale medico causato dalla concomitanza di più assenze”.

«Pur di fronte alle innegabili difficoltà di organico, il personale dell’Ortopedia ha fatto e sta facendo tutto il possibile per garantire le prestazioni, per cui appare, oltre che oggettivamente non veritiero, anche ingeneroso nei confronti di chi sta facendo un enorme sforzo a favore dei pazienti fornire un’informazione scorretta – prosegue il manager Asl – L’Unità operativa di Ortopedia, così come tutti gli altri reparti del San Martino, non hanno chiuso un solo giorno quest’estate, ed anzi hanno accolto anche i pazienti provenienti da altri territori, e continuano tuttora a farlo».

Angelo Maria Serusi Asl Oristano
Angelo Serusi

«Grazie all’impegno congiunto dei medici ortopedici, anestesisti e del personale di sala operatoria si è riusciti a incrementare il numero di sedute operatorie a tre settimanali, nonostante la carenza di personale, nell’ottica di rendere più rapidi i tempi di intervento – aggiunge il direttore sanitario Asl Antonio Maria Pinna –. Da non dimenticare che questo reparto, così come tutta l’area chirurgica si è fatta carico per il periodo estivo di un’utenza proveniente da tutto il Centro Sardegna, cosa che ha comportato un aumento non trascurabile dei volumi di attività».

«Sicuramente non bloccheremo le attività di Ortopedia da lunedì, così come non le abbiamo mai sospese nel periodo estivo, quando il personale ha usufruito, doverosamente, delle ferie – spiega il direttore dell’Unità operativa di Ortopedia Andrea Ruiu – Attualmente stiamo lavorando a ranghi ridotti per via della contemporanea assenza di quattro medici, il che naturalmente comporta il dover ridurre una parte delle attività, ma nonostante le difficoltà non ci siamo mai fermati: da giugno a settembre il reparto ha effettuato 200 interventi traumatologici in urgenza o urgenza differita».

Dunque, sembra rientrare l’emergenza scattata in precedenza, quando era stato proprio  il  primario Andrea Ruiu a lanciare l’allarme con una nota  indirizzata ai vertici dell’Asl: “A causa della carenza di medici nel nostro reparto aggravata dalle improvvise assenze per malattia non potranno essere assicurate le urgenze emergenze chirurgiche e ortopediche  la prossima settimana dalle ore 14 alle ore 20 nella giornata del 3, 4, 5, 7 e 8 ottobre”.

“Non potranno essere assicurate le urgenze emergenze le notti dal 3 ottobre e del 6 ottobre non essendoci medici ortopedici, né di guardia né reperibili”.

Pare di capire che all’Asl ci abbiano messo una pezza, come si suol dire. E’ già qualcosa, sperando che sia così.

Domenica, 2 ottobre 2022

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