Cagliari
La denuncia di Adiconsum Sardegna: “L’inflazione raggiunge quota 11,2%”
Impennata nell’ultimo mese per i prezzi dei prodotti alimentari in Sardegna, con l’inflazione che nel comparto raggiunge nell’Isola quota 11,2%, contro una media nazionale del 10,5%. Lo denuncia Adiconsum Sardegna, che calcola le ripercussioni sulle tasche delle famiglie sarde.
“Considerati i dati dell’Istat, oggi ogni singola famiglia residente in Sardegna è costretta a spendere 574 euro in più su base annua solo per mettere il cibo in tavola”, spiega il presidente Giorgio Vargiu. “Questo perché gli alimentari hanno subito rincari fortissimi: i prezzi sono cresciuti nell’ultimo mese del 10,2% a Cagliari, dell’11,7% a Sassari, con il record che spetta a Olbia-Tempio, dove i listini di cibi e bevande sono aumentati in media del +11,8%”.
“Il mercato è totalmente in mano agli speculatori e per combattere la speculazione servirebbe ritornare ai prezzi amministrati dallo Stato”, prosegue Vargiu.
“Il nuovo Governo dovrà necessariamente adottare misure urgenti per bloccare i prezzi dell’energia e quelli dei carburanti; interventi per detassare i listini dei generi primari come gli alimentari e modificare il decreto sulla tassazione degli extraprofitti delle società energetiche portando la stessa almeno all’80%”, conclude il presidente di Adiconsum Sardegna.
Mercoledì, 21 settembre 2022
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