Le sentinelle salutano il Sinis: recuperati 720 chili di sabbia dalle docce e centomila sigarette dalle spiagge - LinkOristano
Ambiente

Le sentinelle salutano il Sinis: recuperati 720 chili di sabbia dalle docce e centomila sigarette dalle spiagge

La collaborazione tra Comune di Cabras, Amp e Legambiente proseguirà nel 2023

Raccolta sabbia docce sentinelle Cabras
I volontari di Legambiente raccolgono la sabbia depositata alla base delle docce - Foto Ufficio Stampa Comune di Cabras

Cabras

La collaborazione tra Comune di Cabras, Amp e Legambiente proseguirà nel 2023

Sono 720 i chilogrammi di sabbia recuperati dalla base delle docce collocate lungo il litorale del Sinis, nel corso della stagione estiva. È uno dei lavori fatti dalle sentinelle di Legambiente, i volontari che hanno risposto con entusiasmo alla chiamata del Comune di Cabras, dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre e dell’associazione ambientalista. Le sentinelle si sono occupate anche di tenere pulite le spiagge, portando via 350 chilogrammi di rifiuti e – si stima – ben centomila mozziconi di sigarette.

In totale, da metà giugno a metà settembre, sono stati ospitati nel Sinis 85 volontari di tutte le età, provenienti da 14 regioni italiane, in particolare da Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. Sono stati organizzati 10 campi estivi che prevedevano attività di sensibilizzazione sull’importanza del rispetto del territorio e dei divieti, dal fumo ai furti della sabbia di quarzo. E proprio a proposito dei preziosi granelli bianchi: grazie ai volontari sono stati sventati 13 furti. Le sentinelle hanno contribuito anche alla gestione delle aree dedicate ai disabili.

“Quest’anno il progetto ‘Sinis Sentinels’ ha visto il coinvolgimento di Legambiente”, ha detto il sindaco di Cabras Andrea Abis. “È stata certamente una collaborazione innovativa, che fa capire quanto il Comune e l’Amp tengano all’educazione ambientale. Le nostre sono spiagge bellissime, alcune molto particolari, per via della presenza dei granelli di quarzo. Il nostro obiettivo è tutelare questo bene e promuovere uno sviluppo turistico sostenibile. L’Area Marina Protetta ha imboccato la giusta strada, perché la polizia non può essere l’unica risposta: sono necessarie anche sensibilizzazione e informazione”.

Sentinelle Sinis rifiuti
Foto Ufficio Stampa Comune di Cabras

“L’idea della sentinelle è nata due anni fa”, ha ricordato il direttore dell’Area Marina Protetta Massimo Marras. “Il progetto era stato avviato con altre modalità, ma quest’anno abbiamo deciso di proseguire con Legambiente. La collaborazione con l’associazione ambientalista proseguirà certamente anche l’anno prossimo. Stiamo già pensando a qualche novità su date e impostazione, con l’obiettivo di coinvolgere maggiormente i volontari sardi”.

Degli 85 volontari che quest’anno hanno scelto il Sinis soltanto sei erano residenti nell’isola, di cui due nell’Oristanese. Una curiosità: tre sentinelle sono arrivate addirittura dalla Spagna, una dalla Svizzera. Ai giovanissimi sotto i 18 anni sono stati dedicati i primi due campi estivi. Il 61% dei volontari era under 35, ma ci sono stati anche volontari nella fascia tra i 35 e i 50 anni (23%) e over 50 (16%).

“Compito delle sentinelle”, ha proseguito Marras, “è stato anche quello di intervenire quando notavano bagnanti intenti a compiere violazioni palesi. Gli interventi di questo tipo sono stati 44. Hanno poi distribuito 150 questionari e recuperato mozziconi di sigaretta in spiaggia e la sabbia depositata alla base delle docce. I numeri testimoniano la grande portata del lavoro fatto in questi tre mesi”.

Sentinelle Sinis resoconto 2022
Da sinistra: Cesare Agostini, Annalisa Colombu, Andrea Abis e Massimo Marras

Grande soddisfazione anche in casa Legambiente. “Siamo orgogliosi e felici di questa collaborazione con il Comune di Cabras e l’Amp”, ha detto la presidente regionale dell’associazione, Annalisa Colombu. “I campi estivi sono stati ospitati in un territorio di pregio come quello del Sinis e in una cornice tutelata dall’Area Marina Protetta. Hanno scelto di fare questa esperienza tantissimi ragazzi da tutta Italia e dall’estero, lo hanno fatto con entusiasmo. È importante coinvolgere e informare le persone che vivono la spiaggia tutti i giorni. Iniziative come questa delle sentinelle svolgono un’opera di sensibilizzazione che si diffonde a tutto il territorio della Sardegna e non solo”.

“Sono tante le risposte positive arrivate dai bagnanti”, ha aggiunto il tutor e coordinatore dei campi estivi, Cesare Agostini. “La comunità ha presidiato le spiagge anche in nostra assenza, contribuendo al rispetto delle regole. Il nostro approccio è stato sempre gentile, volto a educare e informare”.

Sentinelle Sinis resoconto 2022 bis
In primo piano due dei bidoni in cui sono stati raccolti i mozziconi di sigaretta recuperati dalle spiagge del Sinis

Lunedì, 19 settembre 2022

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