“Il sorriso della regina Elisabetta, alla cena di gala a bordo della Pacific Princess” - LinkOristano
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“Il sorriso della regina Elisabetta, alla cena di gala a bordo della Pacific Princess”

Il ricordo del vicesindaco di Arcidano Guido Murtas, che 35 anni fa lavorava sul transatlantico

La regina Elisabetta II e Guido Murtas
Guido Murtas (al centro, con la giacca bianca) durante la serata di gala con la regina Elisabetta II

San Nicolò d’Arcidano

Il ricordo del vicesindaco Guido Murtas, che 35 anni fa lavorava sul transatlantico reso celebre dalla serie “Love Boat”

«Di poche parole ma dai tanti sorrisi». Guido Murtas ricorda così la regina Elisabetta II: 35 anni fa aveva lavorato per lei e per quasi 500 ospiti in una cena di gala per la fondazione della compagnia di navigazione britannica Peninsular and Oriental. Murtas, oggi vicesindaco di San Nicolò d’Arcidano, all’epoca era caposervizio sulla Pacific Princess, il transatlantico più famoso della compagnia, noto per essere stato set principale negli anni Ottanta della serie tv statunitense Love Boat.

«Era il 7 luglio del 1987», racconta Murtas. «Il presidente della Peninsular and Oriental Steam Navigation Company, sir Jeffrey Sterling, che aveva ottimi rapporti con la famiglia reale, aveva invitato la regina Elisabetta e il principe Filippo a bordo della Pacific Princess. Quella sera abbiamo assistito 450 persone, le più importanti di allora nel Regno Unito: politici, segretari di Stato, dirigenti, giornalisti, nobili. C’era anche l’arcivescovo di Canterbury».

Una cerimonia non semplice da realizzare, ricorda l’ex caposervizio. «Eravamo all’ancora nei pressi del porto di Tilbury, città non molto distante da Londra, continuamente sorvegliati in mare da sommozzatori e a bordo da cani anti-bomba. Per tre giorni abbiamo provato e riprovato la cerimonia, secondo il programma concordato dalla compagnia e dalla famiglia reale, che dovevamo rispettare severamente, minuto per minuto».

Murtas mostra il programma della festa, scandito dal ricevimento degli ospiti, con il successivo accompagnamento alla sala da pranzo “Coral”. Ultimi ad arrivare la regina e il principe Filippo, alle 19:30. «Noi camerieri abbiamo accompagnato la coppia reale al top table, posto in fondo alla sala, di fronte ai tavoli degli invitati. Quando Elisabetta e Filippo sono passati davanti a noi per sedersi a tavola, li abbiamo salutati con un leggero inchino».

La cena, durata un’ora e un quarto, dalle 20:15 alle 21:35, aveva un raffinatissimo e delizioso menù alla francese, con aragosta, polpettine di pollo e filetto di manzo in crosta tra le portate principali, accompagnati da pregiati vini Château. La serata era poi proseguita sul ponte “Fiesta”, dove gli ospiti avevano ammirato un maestoso spettacolo pirotecnico di 25 minuti. «In quel momento, la regina ci ha chiesto di servirle del tè con pasticcini, mentre gli altri ospiti hanno richiesto alcolici».

L’ex caposervizio non ha dimenticato il protocollo durissimo da seguire, al quale tutte le persone che hanno avuto la fortuna di incontrare la sovrana britannica hanno dovuto attenersi: «Non potevamo parlare molto alla regina, le ho solo chiesto se il cibo servito fosse sufficiente», ricorda Guido Murtas.

Ovviamente conserva con cura la fotografia che lo immortala accanto alla regina sorridente, che tiene in mano la tazzina di tè. «Tra i miei compiti, c’era anche quello di accompagnare gli ospiti verso la regina. Questa fotografia è stata scattata dal fotografo ufficiale della compagnia», spiega Murtas. «La regina e il principe Filippo erano andati via alle 22:30, ma la festa era continuata fino all’una alla lounge Starlight».

«Comunque non sono l’unico arcidanese che ha servito un membro della famiglia reale britannica», aggiunge l’ex caposervizio: «Antonello Pala, mio figlioccio, ha servito come commis de rang lady Diana, per la festa di inaugurazione della Royal Princess, altra imbarcazione della compagnia. Era il 1984».

Lunedì 12 settembre 2022

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