Oristano
Via agli anticipi sulle rivalutazioni, ma non per tutti
In Italia scattano in anticipo gli aumenti sulle pensioni per rispondere almeno in parte all’inflazione e al caro bollette. Lo prevede il decreto Aiuti bis, con la rivalutazione degli assegni già da ottobre.
Per i pensionati con un reddito annuo fino a 35mila euro ci sarà un anticipo del 2% sulla rivalutazione dei trattamenti previdenziali 2023.
Inoltre, da novembre arriverà anche un aumento dello 0,2% per tutte le pensioni perché l’adeguamento del 2022 sull’inflazione dell’anno precedente era stato troppo basso. In questo caso il conguaglio sarà comprensivo di arretrati.
La rivalutazione completa scatterà poi a gennaio 2023. Con la perequazione automatica, l’importo degli assegni mensili dovrebbe aumentare fra il 7 e l’8%.
Non sarà però una rivalutazione piena per tutte le pensioni: sono previste delle fasce, con minori benefici per i trattamenti previdenziali più ricchi.
Sempre considerando i pensionati con un assegno annuo fino a 35mila euro, l’incremento stimato dovrebbe oscillare tra 188 e 215 euro al mese, per 13 mensilità.
Lunedì, 12 settembre 2022
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo, accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviarci un’informazione, una segnalazione, una foto o un video, puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480 0392, o l’indirizzo email redazione@linkoristano.it
commenta