Samugheo
La mostra dell’artigianato sardo annuncia novità per il prossimo anno
Con un bilancio di 3.500 visitatori nelle cinque settimane di apertura (circa 700 a settimana), “Tessingiu” – la mostra dell’artigianato sardo di Samugheo – ha chiuso i battenti con numeri migliori di quelli registrati prima della pandemia.
“Si è ripartiti meglio di come ci eravamo lasciati”, spiega il direttore del Murats e di Tessingiu, Baingio Cuccu. “Anche se, nonostante la pandemia, negli ultimi anni avevamo fatto comunque numeri soddisfacenti”.
La maggior parte dei visitatori questa estate è arrivata dalla Sardegna e dal resto d’Italia – il 60% circa – ma non sono mancati i turisti: “Abbiamo avuto visitatori spagnoli, francesi e inglesi, senza una predominanza significativa”.
Tra gli aspetti di rilievo l’incremento della vendita dei tappeti direttamente in fiera: “Presto avremmo il dato esatto sul volume d’affari”, chiarisce Cuccu. “Ha inciso probabilmente l’allestimento differente della esposizione, ma anche la ripresa e la maggiore libertà post pandemia: c’è stata più voglia di investire e comprare un oggetto bello e importante”.
“Ha influito positivamente sulle visite anche il biglietto unico per Tessingiu e per il museo”, continua il direttore Cuccu. “Qui i visitatori hanno potuto scoprire i passaggi che precedono il prodotto finito: l’idea, il prototipo – che qualche volta magari non va bene – e l’oggetto di artigianato finito. Una sorta di visione contemporanea dell’artigianato che riproporremo sicuramente”.
Grande soddisfazione è stata espressa da Baingio Cuccu anche per le collaborazioni: “Quella con il Festival Mirtò ci ha permesso di portare una rappresentanza di Tessingiu a Golfo Aranci e quella con la Fondazione di Sardegna che ha permesso di presentare per la prima volta nell’isola il progetto sperimentale di cultura del design e dell’artigianato ArtiJanus/ArtiJanas”.
Tra le anticipazioni già annunciate da Cuccu per l’anno prossimo un diverso allestimento per la mostra: “Grazie al finanziamento pluriennale da parte della Regione dovremmo avere più certezze e organizzare in anticipo. Ci stiamo già preparando per una mostra differente, con supporti diversi. Tessingiu cambierà un po’ look e proseguirà nella strada delle collaborazioni con realtà turistiche che – dopo un assaggio in loco – possano spostare l’attenzione sulla mostra principale”.
Mercoledì, 7 settembre 2022
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