Un futuro distopico, reportage di guerra e i versi di Fuad Rifka per chiudere Cabudanne de sos poetas - LinkOristano
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Un futuro distopico, reportage di guerra e i versi di Fuad Rifka per chiudere Cabudanne de sos poetas

Il programma e gli ospiti di sabato e domenica

Cabudanne de sos poetas 2022_Sa prentza e murone
Uno degli incontri a Seneghe

Seneghe

Il programma e gli ospiti di sabato e domenica

Oggi e domani ultimi appuntamenti con il Cabudanne de sos poetas a Seneghe.  Il festival, in questa diciottesima edizione, si è mosso nel segno della capacità di agire con tanti incontri dedicati alla poesia nelle cinque giornate di anteprime e quattro nel weekend. Il programma di oggi – sabato 3 settembre – prevedeva alle 10 alla biblioteca comunale una comunicazione su autismo e disabilità, a cura di Maria Caterina Minardi. Alle 11, a Sa Prentza de Murone, confronto su “Lo spazio della poesia. Stanze, habitat, paesaggi”: Elisa Donzelli, Amos Mattio, Tommaso di Dio, Giovanna Frene e Christian Sinicco (fondatore della Lega Italiana Poetry Slam) incontrano il Cabudanne.

Alle 12 e sempre a Sa Prentza si parlerà dell’attesa di un futuro distopico che si fa già incombente, con l’incontro “Ci aspettano estati tropicali” e la voce inedita della giovane autrice padovana Alessia Bettin, che dialogherà con Franca Mancinelli.

Il festival riprende nel pomeriggio alle 16, sempre a Sa Prentza de Murone, per un incontro con le associazioni locali sul futuro culturale di Seneghe e i paesi dell’Unione dei Comuni Montiferru Alto Campidano. Ne discutono Vincenzo Santoro e i rappresentanti delle associazioni del territorio. Modera l’incontro Luisa Madau.

A seguire alle 18 Antonio Bove e Carla Panico presentano “Gli autonomi. L’autonomia meridionale” (DeriveApprodi, 2022); dialoga con gli autori Antonello Petrillo. A seguire la seconda parte dell’incontro sulle strategie e supporti per la comunicazione in autismo e disabilità: l’appuntamento è a cura di Maria Caterina Minardi, Luisa Madau, Biblioteca comunale di Seneghe, Sistema bibliotecario del Montiferru, Unione dei Comuni Montiferru Alto Campidano, Comune di Seneghe, AIB.

Alle 19, Silvio Ramat – poeta, critico letterario e professore emerito di letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova – presenta il suo recente libro “Le chiavi del giorno”. Poi si parlerà della guerra e delle sue rappresentazioni, dei reportage fotografici che documentano la tragica realtà vissuta in Ucraina, o i drammatici viaggi dei migranti che tentano di raggiungere l’Europa, dalle rotte africane alla rotta balcanica. I fotografi e reporter Giulio Piscitelli e Sabato Angieri incontrano il Cabudanne, moderatore sarà il giornalista Vito Biolchini.

A chiudere la serata, alle 23, in piazza Santa Maria, il concerto di Nilza Costa, cantautrice e compositrice brasiliana di Salvador di Bahia i cui ritmi ancestrali d’Africa si fondono con le forme tradizionali della cultura musicale e religiosa brasiliana. E alle 24 Secret Event a cura di Alter Events Crew.

Domani – domenica 4 settembre – giornata di chiusura; tutti gli appuntamenti si svolgeranno a Sa Prentza e Murone, dalla mattina alla sera. Si partirà alle 10 con la presentazione del libro “L’ultima parola sul pane” (Animamundi edizioni, 2022) del poeta siriano-libanese Fuad Rifka, scomparso nel 2011: è l’unica sua opera attualmente disponibile in traduzione italiana. Professore emerito di filosofia alla Lebanese American University di Beirut, Rifka era interprete di una poesia di raffinata povertà, e grande conoscitore della poesia tedesca. Presentano il volume Franca Mancinelli, Rossana Abis e Tomaso Tiddia.

Alle 11 la raccolta poetica d’esordio “Album” (Nottetempo, 2021) dell’autrice e curatrice di saggi Elisa Donzelli, che abbraccia due età della vita – i venti e i quarant’anni – in un andirivieni continuo tra tempi sfusi. Dialoga con l’autrice Giovanna Frene.

Nel pomeriggio, alle 16.30, Christian Sinicco presenterà la sua raccolta “Ballata di Lagosta” (Donzelli, 2022), in una conversazione con Giovanna Frene. Alle 17.30 Mario Cubeddu e il suo libro “Paolo Pili. Memorie di un sardofascista” (EDES, 2022); dialogano con l’autore Raimondo Cubeddu, Salvatore Sechi e Leopoldo Ortu. Poco più che una meteora, Paolo Pili entrò e uscì dall’orizzonte politico del fascismo, che aveva cercato invano di “sardizzare”, come gli altri suoi compagni che lo avevano seguito portando come “dote” gli ideali del combattentismo nato con la Grande Guerra e diventato movimento politico con la nascita del Partito Sardo d’Azione.

Alle 19 Antonio Casu presenta “I racconti di Geremia nel paese del jazz” (Nemapressedizioni 2022), in una conversazione con Raimondo Cubeddu e Laura Pisano. In questo libro Antonio Casu che si definisce uno del “popolo del jazz”, discendente del grande Pietro Casu, studioso di lingua sarda del paese di Berchidda, racconta lungo i giorni di una settimana, le emozioni suscitate dalla musica e dagli eventi del festival di Berchidda “Time in jazz”.

Ultimo appuntamento di questa 18° edizione del festival sarà alle 21.30 con la poetessa afroamericana Devorah Major e la sua raccolta “A braccia aperte” (Multimedia Edizioni, 2019). Poeta di San Francisco, è una delle voci più belle ed impegnate della poesia afroamericana. Le sue poesie danno voce ai più deboli e dimenticati, ai migranti, alla “razza mista”, alla consapevolezza del razzismo e della violenza che ci disumanizza. Dialogano con l’autrice Sergio Iagulli e Raffaella Marzano.

Per maggiori informazioni si può visitare il sito ufficiale del Cabudanne.

Sabato, 3 settembre 2022

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