Cabras
Stamane il primo atto dell’atteso appuntamento. Domani il percorso inverso
Grande emozione a Cabras per la ripresa della tradizionale Corsa degli Scalzi, dopo la sofferta rinuncia degli ultimi due anni a causa della pandemia di Covid-19. Erano circa 800 is curridoris che stamane sono partiti intorno alle 7.30 dalla chiesa di Santa Maria Assunta e hanno accompagnato il simulacro di San Salvatore fino al santuario del villaggio nel Sinis.
La Corsa degli Scalzi, oltre che una suggestiva rievocazione storico – religiosa della difesa della statua del santo da parte degli Scalzi contro un’invasione dei Mori, è per gli abitanti di Cabras un importante momento di fede e d’identità comunitaria.
La mattinata si è aperta con il rosario alle 5.30, seguito dalla messa presieduta dall’arcivescovo arborense Roberto Carboni, sull’altare insieme al parroco don Giuseppe Sanna. Poi is curridoris hanno lasciato Cabras passando dalla via Tharros e si sono mossi in direzione San Salvatore di Sinis.
Alle 9 l’arrivo nella borgata, dove gli Scalzi sono stati accolti dall’atteso bagno di folla. Tra i protagonisti con indosso il saio bianco anche il sindaco di Cabras, Andrea Abis. “L’attesa è stata lunga e l’aspettativa è cresciuta durante i due anni di pausa”, ha detto Abis, “la grande partecipazione all’evento evidenzia quanto quella di San Salvatore sia davvero una grande festa di popolo durante la quale stiamo collaborando con sinergia”.
“Oggi abbiano ripreso a fare quello che sappiamo fare meglio: correre per San Salvatore”, il commento di Alessio Camedda, presidente dell’Associazione Is Curridoris. “Abbiamo partecipato in ottocento e domani speriamo che il numero cresca”.
Tra le note positive l’ordinata area di sosta (gratuita) per auto e moto alla quale si accede dalla Provinciale 7, che ha scongiurato il pericolo del parcheggio selvaggio. Per ragioni di sicurezza è fondamentale evitare di lasciare le automobili sulla Provinciale.
La festa proseguirà tutto il giorno. In serata nel villaggio di San Salvatore spazio alla Sagra del muggine (a partire dalle 19) e a un concerto di Carla Denule e Massimo Pittalis (inizio alle 22).
Domani, domenica 4 settembre, is curridoris effettueranno il percorso inverso: di sera, dalla chiesetta campestre che porta il suo nome, la statua di San Salvatore rientrerà a Cabras.
Nel dettaglio, la giornata di domani inizierà alle 10.30 con la processione per le vie del villaggio di San Salvatore di Sinis. A seguire, la messa, che sarà celebrata anche nel pomeriggio alle 17.30, prima della partenza della Corsa degli Scalzi, prevista per le 18.30. Alle 19.30 a Cabras si potrà ammirare uno spettacolo pirotecnico, poi la musica, con il concerto di Gabry Ponte, Aler Ego e dj Andrea Camedda.
In occasione della corsa di domani, l’ordinanza sindacale prevede a partire dalle ore 18 e fino a cessate esigenze il divieto di transito di tutte le categorie di veicoli nelle vie che intersecano e si immettono nel percorso della processione. Sul sito del Comune di Cabras è pubblicata l’ordinanza completa relativa alla circolazione del traffico durante le giornate di festa.
Grande attenzione è stata riservata alle persone con disabilità fisica, che anche domani potranno vedere la Corsa degli Scalzi nella via Tharros su una pedana rialzata.
Per il 2022, la corsa, inserita all’interno dei festeggiamenti per San Salvatore è organizzata dal Comune di Cabras con il sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, di Sardegna Turismo, del Comitato organizzatore San Salvatore 2022, dell’Associazione Is Curridoris, dell’Associazione Santu Srabadoeddu e dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo.
Sabato, 3 settembre 2022
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