A Baradili una mostra sul banditismo in Sardegna. E ritorna l’esposizione su Pinocchio - LinkOristano
Cultura

A Baradili una mostra sul banditismo in Sardegna. E ritorna l’esposizione su Pinocchio

L'inaugurazione nell'ex Montegranatico

Ritratto bandito, opera di Massimo Spiga
Particolare di un ritratto di bandito, opera di Massimo Spiga

Baradili

L’inaugurazione venerdì 26 agosto, nell’ex Montegranatico

Ultimi giorni di agosto all’insegna della cultura a Baradili, con l’inaugurazione della mostra “Ritratti di bandito” di Massimo Spiga e la riapertura dell’esposizione “Pinocchio & Friends” di Federico Coni. Il taglio del nastro è previsto per venerdì prossimo 26 agosto alle 18:30, nell’edificio ex Montegranatico.

“Ritratti di bandito” conta 13 ritratti ad acquerello di banditi del 1800, rappresentati con l’intento di «investigare sul concetto di bandito in rapporto con la Sardegna», spiega l’autore Massimo Spiga. In occasione dell’inaugurazione, sarà presentato Banditismo. I segreti di un reporter televisivo, libro di Mario Guerrini, storico cronista Rai che si è occupato a lungo dei fenomeni di criminalità in Sardegna legati, in particolar modo, ai sequestri di persona a scopo di estorsione. Con Guerrini dialogherà Antonio Deiola.

«Bandito, uguale messo al bando. Perché i sardi quando delinquono non sono comuni delinquenti ma banditi? In tutte le altre regioni con le stesse condizioni non si usa il termine bandito» commenta Giuseppe Manias della società Nur, che collabora insieme al Comune di Baradili e al Consorzio Due Giare alla realizzazione della mostra.

«Ma allora – prosegue la sua riflessione Manias – perché il pastore sardo che commette un qualunque reato, diventa l’oggetto della repressione di polizia più spietata e accanita? E i sardi, non solo i banditi, sono ancora considerati una minoranza etnica pregiudicata in quanto resistente alla penetrazione e all’integrazione?».

Federico Coni
Federico Coni con i suoi burattini

Sempre venerdì 26 sarà riaperta al pubblico la mostra “Pinocchio & Friends”, di Federico Coni, noto con il nome di “Maestrodascia”. Sono 53 le sculture lignee esposte, realizzate da Maestrodascia e acquisite dall’amministrazione comunale, che raccontano in maniera originale la storia di Pinocchio e i suoi personaggi.

«A Baradili un’estate più ricca che mai – dice la sindaca Maria Anna Camedda – teatro, mostre, cultura. E naturalmente il tempo libero e il divertimento, con la proposta del parco giochi d’acqua e delle nostre strutture sportive e ricettive».

«Un paese animato – aggiunge il presidente del consorzio Due Giare Lino Zedda – in una Marmilla che durante queste settimane estive sta davvero offrendo tante proposte alle popolazioni locali, agli emigrati, che in queste settimane rientrano nei loro paesi natii, ma anche ai turisti, che arrivano nel nostro territorio».

Lunedì, 22 agosto 2022

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