Pediatra da sostituire a Terralba: bando deserto, ma sono possibili altre soluzioni per le famiglie - LinkOristano
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Pediatra da sostituire a Terralba: bando deserto, ma sono possibili altre soluzioni per le famiglie

La Asl di Oristano risponde al sindaco Pili: sì a supplenze e ulteriore aumento di massimali provvisori

Medico pneumologo polmone
Pediatra

Terralba

La Asl di Oristano risponde al sindaco Pili: sì a supplenze e ulteriore aumento di massimali provvisori

“In merito al recente trasferimento di uno dei pediatri operativi a Terralba, la Direzione della Asl di Oristano chiarisce di aver compiuto, in accordo con il Servizio di Medicina convenzionata Ares, tutti i passaggi necessari e possibili per la sua sostituzione, senza attendere sollecitazioni esterne”. È quanto si legge in una nota diffusa dalla Asl di Oristano, in risposta al sindaco di Terralba, Sandro Pili, che ieri aveva chiesto celerità nella sostituzione del pediatra trasferito e la possibilità di una provvisoria supplenza da parte dei due medici pediatri attualmente in servizio nel paese.

“Già all’inizio di luglio – prima che il pediatra cessasse l’attività – è stato bandito l’avviso per un incarico provvisorio per l’ambito 3.1. di Terralba”, chiarisce la Asl, che continua: “Il bando è andato deserto, ovvero nessun pediatra è risultato disponibile a prendere servizio nella sede indicata”.

Quanto alla possibilità che i piccoli pazienti vengano trasferiti provvisoriamente ai due medici pediatri in servizio a Terralba dalla Asl chiariscono che “i massimali dei restanti pediatri di libera scelta operativi nell’ambito di Terralba, i medici Innocenzo Puddu e Carmina Serra, sono già stati incrementati a 880 pazienti ciascuno, come previsto dal nuovo contratto, per cui allo stato attuale  gli specialisti presenti hanno disponibilità ad accogliere circa 100 dei bambini in precedenza assistiti dalla pediatra trasferita”.

“Per le famiglie dei piccoli rimasti senza assistenza pediatrica di base è possibile inoltre, sempre in adempimento del nuovo Accordo collettivo nazionale, effettuare la scelta di un nuovo pediatra anche fuori dall’ambito (ad esempio nel vicino ambito di Mogoro), previa accettazione dello specialista designato”, viene precisato nella nota della Asl. “Si provvederà in ogni caso, per non lasciare nulla di intentato, a emanare un nuovo bando, dopo quello già pubblicato a luglio, per la ricerca di un pediatra per l’ambito 3.1 di Terralba”.

La Asl propone anche un’altra soluzione: “Ultima opzione in campo resta quella di richiedere l’aumento temporaneo dei massimali, portando a 1200 il numero di bambini assistibili”.

«È sempre più evidente”, osserva il responsabile dell’Ufficio l’integrazione ospedale-territorio della Asl Oristano Alessandro Baccoli, “che, in merito alla carenza dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta sul territorio, nonché dei medici ospedalieri, il numero chiuso nella facoltà di Medicina ha comportato un grave danno al futuro della nostra sanità collettiva: auspichiamo quanto prima la sua temporanea abolizione o profonda rivisitazione affinché si possa ristabilire un numero di medici adeguato al fabbisogno”.

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