Zanzare e febbre del Nilo: "Situazione insostenibile, la Provincia faccia le disinfestazioni" - LinkOristano
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Zanzare e febbre del Nilo: “Situazione insostenibile, la Provincia faccia le disinfestazioni”

Il consigliere regionale Emanuele Cera denuncia carenze negli interventi di prevenzione

Zanzara - Febbre del Nilo
Immagine d'archivio

Oristano

Il consigliere regionale Emanuele Cera denuncia carenze negli interventi di prevenzione

Il consigliere regionale Emanuele Cera (Forza Italia) chiede “immediati interventi risolutori contro gli insetti nocivi sul territorio della Provincia di Oristano”, in particolare in considerazione della circolazione del virus che provoca la febbre del Nilo. In una lettera inviata all’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, e al commissario straordinario della Provincia, Massimo Torrente, Cera denuncia “la carenza e, in taluni casi, la completa assenza del servizio di disinfestazione”.

“L’insostenibile situazione venutasi a creare nell’Oristanese mi spinge ad invocare e sollecitare l’adozione di immediati interventi risolutori”, si legge nella nota inviata agli amministratori da Cera, che contesta “l’insostenibile scarsità di attività di prevenzione e di presidio del territorio da parte del Servizio igiene e profilassi pubblica che fa capo all’Amministrazione provinciale”.

“Questa situazione, oltre ad aver causato in tutto il periodo forti disagi alla popolazione residente e un grosso danno di immagine al territorio, per la presenza di numerose zanzare e pappataci, è aggravata dalla recente comparsa nella nostra provincia della West Nile Disease, o febbre del Nilo”, continua il consigliere di Forza Italia. “Si ripropone nella sua interezza e gravità la necessità che la prevenzione e la lotta agli insetti nocivi sia puntualmente attuata con attenzione e scrupolosit,à senza ritardi e insufficienze gestionali”.

Emanuele Cera chiarisce che l’intervento “non ha certamente l’obiettivo di individuare responsabilità, bensì sollecitare gli Enti preposti sulla necessità che il servizio sia maggiormente incisivo e non debba subire rallentamenti o addirittura blocchi di attività, non fosse altro perché, come è ben noto, la grande presenza di zone umide nell’Oristanese determina una situazione di assoluta straordinarietà”.

“Oramai circola il virus della malattia del Nilo occidentale, attenzionata per questo anche dall’Azienda Sanitaria Locale n. 5 di Oristano che ha attivato l’Unità di crisi che monitora costantemente la situazione e adotta le misure di protezione, sorveglianza e informazione, ma probabilmente andava fatta maggior prevenzione”, aggiunge il consigliere oristanese in Regione. “Questo virus è trasmesso attraverso la puntura di zanzara sia nell’uomo che negli animali. Per l’uomo non esiste un vaccino né una terapia specifica da adottare nei casi di infezione. Anche per questa motivazione è ancora più pressante l’esigenza di rafforzare le attività di disinfestazione, considerata l’assoluta carenza del servizio offerto ed essendo venuta meno ogni azione funzionale a garantire l’igiene e la profilassi sul territorio provinciale”.

“Le accampate motivazioni connesse alla scarsità delle risorse a disposizione e la carenza degli organici a causa della presenza di un elevato numero di lavoratori che presentano delle prescrizioni non rappresentano un valido motivo per abbassare in questo modo il livello del servizio, considerato che si dovrebbe nel caso procedere con l’esternalizzazione del servizio”, continua Cera. “Invece tale condotta sta spingendo sempre di più i cittadini a rivolgersi alle amministrazioni locali e ai sindaci per effettuare degli interventi sostitutivi su una specifica competenza istituzionale della Provincia, con il grosso rischio che questi interventi non possono essere finanziati dalle amministrazioni, che oltre a gravare sui già scarsi bilanci, rischiano di incorrere in azioni di responsabilità erariale connesse alla giustizia contabile per lo svolgimento e la spendita impropria di risorse pubbliche per lo svolgimento di una competenza che non gli appartiene e che viene assegnata per legge all’Amministrazione provinciale”.

Il consigliere regionale Cera chiede ai due amministratori di “esercitare per quanto di competenza ogni sforzo utile e trovare ogni azione necessaria per attenuare il grosso fastidio e disagio a cui sono sottoposti i cittadini e i turisti in questa calda estate del 2022 e scongiurare il diffondersi del virus della West Nile Disease”.

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Emanuele Cera

Giovedì, 18 agosto 2022

 

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