Furti per pagare le dosi di droga, 9 persone accusate di spaccio e ricettazione - LinkOristano
Cronaca regionale

Furti per pagare le dosi di droga, 9 persone accusate di spaccio e ricettazione

Operazione dei carabinieri dopo un anno di indagini nel Sassarese

Carabinieri Cacciatori di Sardegna Abbasanta Elicottero
Immagine d'archivio

Bonorva

Operazione dei carabinieri dopo un anno di indagini nel Sassarese

Da questa mattina sono agli arresti domiciliari – con il controllo del braccialetto elettronico – tre giovani di Borutta, Siligo e Thiesi coinvolti in un’inchiesta per spaccio di stupefacenti, furto e ricettazione. Ad altre sei persone (tre di Ittiri, due di Thiesi e una di Bono) è stato notificato l’obbligo di dimora, in base a un’ordinanza firmata dal Gip del Tribunale di Sassari.

L’operazione scattata questa mattina all’alba e battezzata “Traliccio” era affidata ai carabinieri della Compagnia di Bonorva, con il supporto di militari del Comando provinciale di Sassari, dello Squadrone elicotteri “Cacciatori di Sardegna” e del Nucleo cinofilo.

I provvedimenti decisi dal giudice sono il risultato di un’attività d’indagine condotta dal Nucleo operativo della Compagnia di Bonorva con l’ausilio dei carabinieri della stazione di Siligo, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Sassari.

L’inchiesta – durata circa un anno – era partita dalla scoperta di una piantagione illegale di marijuana nella campagne di Siligo. I militari hanno ricostruito una rete di persone coinvolte nell’attività di spaccio, che operavano sul territorio di Siligo, Thiesi e Torralba. In totale sono state trasmesse all’Autorità giudiziaria venti denunce.

Oltre ad acquistare marijuana e cocaina da dividere in dosi e rivendere, gli indagati si erano specializzati nella trasformazione della marijuana in hashish e mettevano in circolazione una tipologia di stupefacente meno diffusa, allargando il giro d’affari.

Molti clienti erano minorenni e in una circostanza è stato accertato che uno di questi, in mancanza di denaro contante, pagava lo stupefacente utilizzando oggetti d’oro rubati a casa della nonna. Lo stesso oro veniva poi venduto presso alcuni compro oro di Sassari.

Altri reati sono stati commessi per pagare la droga: un furto di 1.800 euro in un’agenzia assicurativa, furti di rame in due case, un furto di 75 litri di gasolio ai danni di un autocarro.

Intercettati ad un posto di blocco dei carabinieri, alcuni indagati erano scappati a tutta velocità in un centro abitato, mettendo in pericolo diversi altri automobilisti.

Durante l’attività investigativa sono stati sequestrati 40 kg di marijuana, 100 grammi di hashish e 50 grammi di cocaina. Con l’operazione di questa mattina recuperati in più 5 piante di cannabis, 150 grammi di marijuana, 5 dosi di cocaina, bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento.

Sabato, 13 agosto 2022

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