Alla Fondazione Mont’e Prama anche la gestione di Tharros e della torre di San Giovanni - LinkOristano
Patrimonio

Alla Fondazione Mont’e Prama anche la gestione di Tharros e della torre di San Giovanni

Firmato l'accordo con il Ministero sul passaggio dei beni

Tharros
Turisti ormeggiati davanti alle rovine di Tharros

Cabras

Firmato l’accordo con il Ministero sul passaggio dei beni

La gestione della città di Tharros e della torre spagnola di San Giovanni passa alla Fondazione Mont’e Prama: lo prevede l’accordo appena firmato dal presidente della Fondazione, Anthony Muroni, e dalla direttrice regionale dei musei, Luana Toniolo, in rappresentanza del Ministero della Cultura.

“Si tratta di un passaggio storico, che conferma la volontà di procedere verso l’obiettivo più grande della Fondazione, quello della costituzione di un Parco archeologico naturale a cielo aperto”, commenta Muroni. “La Fondazione assume la responsabilità e il Ministero della Cultura gliela assegna, tenendo fede agli impegni assunti con la firma dell’atto costitutivo. Con la gestione di Tharros e della torre di San Giovanni si avvicina il tempo in cui ricerca e didattica si accompagneranno alla progettazione di nuove infrastrutture, che oggi sono già garantite grazie al contributo essenziale della Giunta regionale. Il fine ultimo è quello di porre al primo posto la divulgazione della cultura archeologica del Sinis e di Mont’e Prama”.

“La consegna dei beni è un passo fondamentale per il sistema della gestione dei beni culturali di Cabras, alla base degli accordi che hanno dato vita un anno fa alla nascita della Fondazione Monte Prama”, ha detto il sindaco Andrea Abis. “Il modello che abbiamo messo in piedi guarda dritto alla valorizzazione territoriale e sta dimostrando di ottenere grandi risultati, come quello di avere già acquisito, in così breve tempo, la gestione della città di Tharros e della torre spagnola, luoghi che ogni anno vengono apprezzati da migliaia di turisti. Ritengo che si tratti di un grande successo per la comunità di Cabras e tutto il territorio del Sinis”.

“Oggi è un momento importante per la Fondazione, che con il conferimento in uso di Tharros compie un altro importante passo verso la sua piena funzionalità. La Direzione regionale Musei augura per il futuro la continuazione della proficua collaborazione già avviata in questi mesi, anche con il confronto sui più importanti temi progettuali e sviluppando attività in collaborazione finalizzate allo sviluppo del territorio”, commenta la direttrice Luana Toniolo.

A settembre la Fondazione Mont’e Prama avrà il suo primo direttore, che potrà immediatamente procedere con le attività, considerando che a quel punto le procedure relative al passaggio dei beni da parte del Ministero saranno già completate.

Sanato, 6 agosto 2022

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