Schiamazzi e prepotenze nelle piazze di Bosa. Divieti ignorati, proteste dei residenti - LinkOristano
Sere d'estate

Schiamazzi e prepotenze nelle piazze di Bosa. Divieti ignorati, proteste dei residenti

Monopattini, biciclette e pallonate sono un pericolo per anziani e bambini piccoli

Monumento ai caduti - bosa piazza IV novembre
Dopo il tramonto, piazza IV Novembre a Bosa non è così tranquilla

Bosa

Monopattini, biciclette e pallonate sono un pericolo per anziani e bambini piccoli

Serate estive con schiamazzi e atti di teppismo anche quest’anno a Bosa. Perfino la centralissima piazza IV Novembre, nota come piazza Monumento, secondo quanto riferiscono alcuni residenti, ogni sera dalle 21 diventa impraticabile perchè “dominata da adolescenti indisciplinati che giocano a calcio e  a pallavolo, noncuranti delle persone sedute nelle panchine spesso con bambini molto piccoli, invalidi o animali, che invece di rilassarsi devono schivare le violente pallonate che ogni due per tre, sfiorano se non peggio (colpiscono) le loro teste. Ragazzi che addirittura pretendono di far spostare dalle panchine le persone sedute nella loro ‘area di gioco’ poiché disturbano la loro attività”. 

Secondo la testimonianza di altri abitanti della zona, a farne le spese sono anche “le macchine in sosta nei parcheggi intorno alla piazza, colpite più volte dai palloni senza che nessuno presti un po’ di attenzione,  e arrecando anche ammaccature non indifferententi.”

Ma disagi e pericoli che non finiscono qui.  “La piazza è diventata anche una pista ciclabile, con ragazzi che si ritrovano con le loro mountain bike sfrecciando e impennando a tutta velocità (anche con bottiglie di plastica tra i raggi, in modo da creare un rumore assordante) facendo lo slalom tra bambini di due o tre anni, che giocano tranquilli ignari del pericolo. Per non parlare di quei ragazzi che, ultimamente, si divertono a circolare sulla piazza con i monopattini elettrici a velocità sostenuta e spesso anche in due, rischiando di prendere in pieno qualche bambino, con il serio rischio di ucciderlo. Una totale anarchia che crea nervosismo e disagi anche ai non residenti.”

Spiegano ancora i residenti che “la situazione è stata lamentata più volte alla polizia municipale, che però finisce il servizio prima e non ha modo di intervenire. È stato informato anche il primo cittadino e più volte sono state chiamate le forze dell’ordine ma nessuno a quanto pare riesce o vuole risolvere il problema, e fino ad oggi nessun provvedimento è stato assunto”.  I residenti pensano ora a una petizione da mandare alle autorità competenti “prima che capiti qualcosa di grave di cui potersi pentire”.

Disagi anche per quanti abitano o soggiornano nelle vie attigue alla piazza Sacro Cuore e piazza Dante. Anche qui i ragazzi che sono soliti radunarsi fino a tarda notte urlano mentre giocano con il pallone, spesso  scagliato contro le pareti delle abitazioni. “In piazza Sacro Cuore il portale della chiesa viene utilizzato come porta, con il boato che si  può immaginare”, spiega una persona che abita poco distante. “Per non parlare delle gare dei motorini che fanno solo rumore. Chiamiamo i carabinieri e rispondono che è agosto,  peccato che questa situazione si viva da maggio ad ottobre, e ogni fine settimana invernale, salvo pioggia. Il problema va avanti da anni senza nessun miglioramento”. 

Una situazione già segnalata l’anno scorso dai residenti al prefetto,  al sindaco, al comandante della polizia municipale e ai carabinieri. Il sindaco Pier Franco Casula aveva anche emanato una ordinanza che prevede il divieto di stazionare e creare assembramenti nelle piazze e vie del centro abitato, in particolare in quelle che si trovano in prossimità dei luoghi di culto e di cura. L’ordinanza prevede anche sanzioni salate.  Una misura evidentemente non sufficiente, visto che schiamazzi e atti di teppismo continuano, senza che nessuno intervenga.

Venerdì, 5 agosto 2022

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