Parte la raccolta del pomodoro in Sardegna. Nell'Oristanese coltivati quest'anno 140 ettari - LinkOristano
Agricoltura e industria

Parte la raccolta del pomodoro in Sardegna. Nell’Oristanese coltivati quest’anno 140 ettari

In provincia sono una quindicina le aziende che conferiscono alla Casar. La campagna durerà circa un mese

Campo pomodori luglio 2022
Un campo coltivato a pomodori

Oristano

In provincia sono una quindicina le aziende che conferiscono alla Casar. La campagna durerà circa un mese

In Sardegna la raccolta dei pomodori da industria partirà domani, mercoledì 3 agosto: qualche giorno prima del previsto a causa del gran caldo che da settimane manda in affanno l’isola. Nel 2021 si era partiti sempre a inizio agosto, ma in quella annata i pomodori erano stati trapiantati con una settimana d’anticipo rispetto al calendario 2022.

Tra l’Oristanese e il Medio Campidano sono 290 gli ettari coltivati a pomodoro dai produttori che aderiscono alla cooperativa Pomodoro di Sardegna, nata pochi anni fa per sostituire la vecchia Arpos. Gli ettari coltivati nella sola provincia di Oristano sono 140.

Nell’isola si segnala una riduzione del 40% delle superfici. Si tratta però di un dato ampiamente preventivato, per via di un eccesso di produzione nella passata stagione.

Le aziende agricole della cooperativa che conferiscono alla Casar, a Serramanna, sono poco più di 20. Una quindicina di queste hanno radici nell’Oristanese.

In provincia il pomodoro viene coltivato principalmente nei territori di Oristano, Cabras e San Vero Milis. Le altre zone di produzione della coop sono Samassi, Serramanna e Villasor.

La raccolta dei pomodori impegnerà le aziende agricole per un mese circa.

Martedì, 2 agosto 2022

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