Tessingiu, a Samugheo inaugurata l’elegante vetrina dell’artigianato sardo che guarda al mondo - LinkOristano
Artigianato artistico

Tessingiu, a Samugheo inaugurata l’elegante vetrina dell’artigianato sardo che guarda al mondo

Sessanta artigiani in mostra fino al 21 agosto

Samugheo - Mostra  dell'artigianato sardo 2022

Samugheo

Sessanta artigiani in mostra fino al 21 agosto

Il taglio del nastro da parte del sindaco, Basilio Patta, ha inaugurato ufficialmente ieri a Samugheo la 55° edizione di Tessingiu, la Mostra dell’artigianato sardo. Insieme al sindaco, il vicesindaco e assessore alle attività produttive, Luigi Todde, l’assessora alla cultura Elisabetta Sanna e il direttore artistico, Baingio Cuccu, oltre a tutti gli artigiani e al pubblico delle grandi occasioni.

La mostra sarà aperta fino al prossimo 21 agosto. Sarà una grande vetrina per 60 artigiani, selezionati tra i migliori creativi isolani.

Allestita negli spazi della ex Cantina sociale, con un nuovo allestimento, Tessingiu svilupperà un racconto sulla manifattura che associa i maestri del tessile e del vetro, del legno e della pelle, della ceramica e del ferro, della pietra e dell’oro, del sughero e del rame.

L’appuntamento con la classica mostra dell’artigianato sardo è arricchita da una serie di eventi che esalteranno il paese di Samugheo, rendendolo tra le mete imprescindibili degli appuntamenti estivi dedicati all’artigianato e all’arte in Sardegna.

Da un lato, l’azione di valorizzazione e la ricchezza della cultura territoriale attraverso la promozione del talento e dell’identità espressiva artigianale con Tessingiu che rinnova così il suo tradizionale appuntamento con le eccellenze del panorama regionale promosso dal Comune di Samugheo in collaborazione con la Pro loco.

Dall’altra, invece, la mostra “Designers – Idee e progetti per l’artigianato sardo” al Murats, un appuntamento dedicato al design sardo volto ad approfondire la tematica sulle sperimentazioni e il processo realizzativo. Un legame quindi, quello tra Tessingiu e Murats, imprescindibile e che porta a studiare, indagare e promuovere i vari aspetti e le molteplici declinazioni del rapporto tra artigianato e arte attraverso l’organizzazione di eventi visibili per tutto l’anno.

La mostra. Tessingiu rinnova l’appuntamento storico nel paese della tessitura e della produzione tessile per eccellenza qual è Samugheo, una produzione che si allarga anche a quella del vetro, ferro, legno, dove la cultura artigianale si sposa perfettamente alle pretese di un turismo sostenibile e di qualità, con la possibilità di vedere dal vivo i laboratori artigianali e conoscere le persone che creano questi meravigliosi manufatti.

Un paese che produce artigianato tutto l’anno e che con l’appuntamento annuale della mostra offre la possibilità di un confronto con le migliori produzioni regionali. Quest’anno, inoltre, verrà presentato ArtiJanus/ArtiJanas, il progetto sperimentale di cultura del design e dell’artigianato promosso e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, con la direzione scientifica e artistica di Triennale Milano e della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. Ideato da Barbara Argiolas insieme a Barbara Cadeddu, il progetto è nato per stimolare le realtà produttive locali che operano nei settori dell’artigianato artistico, tipico-tradizionale e in quello edile,a rileggere le proprie produzioni, ibridarle, generare innovazione e nuove opportunità di sviluppo.

Come accennato, nei locali del Murats si potrà visitare la mostra “Designers”. Curata da Baingio Cuccu e Anna Rita Punzo, raccoglie i tratti affioranti dal fertile terreno creativo dell’odierno artigianato sardo e disvela il processo gestazionale che conduce dal concepimento dell’idea alla realizzazione del corpo tangibile; bozze, disegni, progetti preparatori e prototipi raccontano genesi, ispirazioni, implicazioni emozionali, aspetti tecnici e teorici che tracciano solchi di carattere materico, tipologico, stilistico e iconografico/decorativo.

L’edizione 2022 è il primo atto di un evento con cadenza biennale che trae dalla natura stessa del museo Murats – scrigno e custode dell’antico pensare-fare regionale – l’essenza di un progetto che intende indagare le energie innovative e rinnovative del patrimonio manifatturiero contemporaneo attraverso lo sguardo dei designers che, riprendendo le parole di Walter Benjamin, hanno saputo tradurre la trama del passato nell’ordito del presente e al contempo esprimere attraverso le proprie ricerche e sperimentazioni una sintesi della società odierna e delle complesse dinamiche che la animano.

I designers presentati nella mostra sono Stefano Asili, BAM Design, Silvio Betterelli, Giorgia Bistrusso, Giorgia Cadeddu, Antonello Cuccu, Mara Damiani, Fabrizio Felici, Caterina Frongia, Paulina Herrera Letelier, Roberta Liscia, Marco Loi, Maestrodascia, Alberto Olmo, Piero Angelo Orecchioni, Miriam Orrù, Barbara Pala, Giorgios Papaevangeliu, Gian Giuseppe Pisuttu, Silvana Sanna, Chiara Secchi, Ceramiche Terrapintada, Gavino Sanna, Eleonora Todde. “Designers – Idee e progetti per l’artigianato sardo” sarà visitabile fino al prossimo 28 agosto.

Domenica, 31 luglio 2022

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