"Mio padre Andrea Arrica, il presidente dello scudetto con il Cagliari di Gigi Riva" - LinkOristano
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“Mio padre Andrea Arrica, il presidente dello scudetto con il Cagliari di Gigi Riva”

Domani la presentazione del libro, per la rassegna "Estate a Santu Lussurgiu"

Generico luglio 2022
Andrea Arrica sul campo negli anni d'oro del Cagliari

Santu Lussurgiu

Domani la presentazione del libro, per la rassegna estiva

Una serata per ricordare un grande protagonista della storia del Cagliari calcio, il presidente dello scudetto Andrea Arrica. Domani – domenica 31 luglio – a Santu Lussurgiu appuntamento alle 19 nei giardini pubblici in piazza Bartolomeo Meloni per la presentazione del libro “Mio papà, il padre dello scudetto”. Con Stefano Arrica ci saranno Gianfranco Matteoli, Sergio Cadeddu, Gianluca Zuddas ed Anthony Muroni.

L’evento è in cartellone per “Estate a Santu Lussurgiu”, la rassegna promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Centro di cultura popolare, la Pro loco, la Fondazione Hymnos, il Centro commerciale naturale Bantzigallelle e l’associazione Cavalieri Sa Carrela ‘e nanti.

Il libro – con la prefazione di Giovanni Malagò e la postfazione di Gigi Riva – è un racconto diviso in tre tempi da undici capitoli ciascuno (undici come i “suoi ragazzi” della squadra che, per decenni, il lussurgese Andrea Arrica accompagnò in giro per l’Italia). La cui trama si dipana tra vicende private e imprese di sport e di storia – già, di storia, perché quello scudetto fu un’epica cavalcata che fece entrare a tutti gli effetti la Sardegna in Italia.

“Tra le tante cose che mio padre mi ha insegnato, mantenere la parola data ha importanza di prima grandezza: promisi a me stesso, nel giorno del suo funerale, di fare un qualcosa che ne tenesse viva la memoria”, racconta Stefano Arrica. “E grazie agli amici Gianluca e Sergio, con questo libro mantengo fede all’impegno. Ho scelto di scrivere dell’uomo, ancor prima del dirigente di sport, con tutti i pregi ma anche i difetti, caratteristici di chi vive la propria vita con passione, sudore e sangue”.

“Per questo motivo, ho scelto di intrecciare il racconto di un uomo che sapeva essere allo stesso tempo flessibile e tutto d’un pezzo, affabile e charmant con gli uomini e le donne più importanti di quell’Italia che, come una fenice, risorgeva dalle ceneri della Guerra. Un uomo rigido e burbero (almeno in apparenza) nella vita familiare”.

Sabato, 30 luglio 2022

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