A Samugheo le danze identitarie con il festival Is Pariglias. Protagonisti anche da Africa e Sudamerica - LinkOristano
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A Samugheo le danze identitarie con il festival Is Pariglias. Protagonisti anche da Africa e Sudamerica

Parteciperanno alla serata pure i Mamutzones Antigos

I Mamutzones di Samugheo - Foto Cocco's Photo
I Mamutzones di Samugheo - Foto Cocco's Photo

Samugheo

Parteciperanno alla serata pure i Mamutzones Antigos

Doppio appuntamento con Is Pariglias, lo storico festival di danze identitarie che domani, sabato 30 luglio, fa tappa a Samugheo in piazza Sedda alle 19.30, e domenica 31 a Perdasdefogu concluderà la sua parte spettacolare a partire dalle 19.30 con una parata per le vie del paese ogliastrino. Protagonisti delle due date saranno il gruppo keniano Nairobi Africa Tumbas, il Grupo de Danzas Saihua dall’Ecuador e gli Sbandieratori e Musici dei Sette Rioni storici di Carpineto Romano (Lazio), a cui si uniranno a Samugheo i Mamutzones.

Parteciperà alle due serate anche il Gruppo folk Città di Assemini, che a Samugheo sfilerà insieme alle maschere con una piccola rappresentanza e domenica invece danzerà insieme al gruppo di Perdasdefogu. La 46ª edizione di Is Pariglias si concluderà mercoledì 3 agosto a Carloforte con un laboratorio sulle danze identitarie cui prenderanno parte tutti i partecipanti al festival.

Domani alle 21.30 a Samugheo una parte dei protagonisti di Is Pariglias animerà inoltre la suggestiva rassegna estiva Maschere della Sardegna, che è inserita negli eventi a corredo della mostra dell’artigianato sardo Tessingiu. Il gruppo di partecipanti ai due eventi in maschera è cresciuto grazie alla collaborazione tra gli organizzatori.

L’Ensemble Africa Tumbas di Nairobi è un coinvolgente gruppo di ballerini, musicisti e acrobati, riconosciuto come uno dei migliori gruppi folcloristici del Kenya e di tutta l’Africa dell’Est. La sua unicità risiede nella caratteristica di essere composto da artisti provenienti da diverse delle 42 tribù del paese e la performance del gruppo rappresenta danze e musiche della maggior parte di queste tribù. Il gruppo indossa costumi molto colorati dai disegni tradizionali e utilizza una grande varietà di strumenti.

Il gruppo Saihua è composto da giovani che recuperano le danze tradizionali indigene e meticce dell’Ecuador, al fine di far conoscere a livello internazionale la ricchezza culturale di tutti i popoli e nazionalità del paese sudamericano, la cui danza ha basi ancestrali e rituali, riconducibili agli Incas e alle popolazioni indigene vissute prima della conquista spagnola. Tutte le danze eseguite dal gruppo Saihua si basano sul ringraziamento alla terra, alla luna, al sole e ai quattro elementi naturali (aria, acqua, terra e fuoco).

Gli Sbandieratori e Musici dei 7 Rioni storici di Carpineto Romano (Lazio) riprendono le tradizioni della seconda metà del 1600. Il gruppo, che si esibirà in Sardegna con 17 tra musicisti e sbandieratori, utilizza solo aste in legno senza nessun tipo di piombo e drappi originali dipinti a mano da artisti locali. I preziosi costumi vengono confezionati artigianalmente seguendo i modelli dell’arte rinascimentale e barocca. Oggi queste particolarità fanno degli Sbandieratori e Musici di Carpineto Romano uno dei pochi gruppi storici di sbandieratori in Italia.

Il gruppo dei Mamutzones Antigos de Samugheo, ricostituitosi ai primi degli anni ’80, si è da subito distinto per la sua originalità. Le maschere celebrano la passione e la morte di Dioniso, rappresentato da s’Urtzu, che indossa una intera pelle di capro nero, con la testa attaccata. S’Urtzu è tenuto per la vita da su Omadore, il suo guardiano, ogni tanto cade a terra fingendo la passione che precede la sua morte. Le maschere dei Mamutzones rappresentano invece i seguaci di Dioniso e i loro sonagli vogliono tenere lontani dalla cerimonia gli spiriti del male.

Il festival delle danze identitarie Is Pariglias è organizzato dall’associazione culturale Gruppo Folk Città di Assemini, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, degli assessorati regionali al Turismo e alla Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, in collaborazione con la Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Iov Italia, i Comuni di Assemini e Pula, il gruppo folk Carolino-Carloforte e le Pro loco di Assemini e Perdasdefogu.

Venerdì, 29 luglio 2022

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