Estate di musica con Dromos: a Fordongianus la prima tappa del festival - LinkOristano
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Estate di musica con Dromos: a Fordongianus la prima tappa del festival

Tra gli ospiti anche i Freak Motel che inaugurano il Terme romane Festival

Dromos Festival - Freak Motel
Freak Motel

Fordongianus

Tra gli ospiti anche i Freak Motel che inaugurano il Terme romane Festival

È pronto a prendere il via il lungo cammino di Dromos, appuntamento immancabile e tra i più accreditati dell’estate musicale in Sardegna. Organizzato dall’omonima associazione culturale, il festival presenta la ventiquattresima edizione rinnovando la consueta formula itinerante tra vari centri della provincia di Oristano: dal capoluogo alla sua frazione di Donigala Fenughedu, da Fordongianus a Bauladu, da Villa Verde a Morgongiori, da Neoneli a Cabras con il villaggio di San Giovanni di Sinis e l’area archeologica di Tharros.

Si parte domani con la prima tappa a Fordongianus. Ci saranno anche i Freak Motel questo fine settimana ad aprire ufficialmente Dromos assiema alla prima edizione del Terme romane Festival, all’esordio nel cartellone della manifestazione. Si comincia domani sera, sabato 23 luglio, con un dj set alle 19 che farà da preludio al concerto dei 72-Hour Post Fight, formati da Adalberto Valsecchi al sassofono, Fight Pausa alla chitarra e synth, Palazzi d’Oriente al basso, synth e sequencer e Andrea Dissimile alla batteria.

Nato nel 2019, anno del debutto discografico sotto La Tempesta International, il gruppo ha consolidato in breve tempo un proprio stile inconfondibile, fatto di atmosfere fluide dove elettronica, interventi jazz, improvvisazione, chitarre affilate e break di batteria di taglio hip-hop convivono in armonia.

Altre sonorità ibride seguiranno nel secondo set della serata, alle 22, con l’ensemble di Neue Grafik, al secolo Fred N’Thepe, compositore, produttore e polistrumentista francese di base a Londra. L’artista transalpino è stato capace di costruirsi una solida reputazione negli ultimi anni, pubblicando dischi su etichette come Rhythm Section, Wolf Music, 22a e CoOp Presents; la sua musica è un mix di jazz, house e hip-hop, influenzato dalle sue origini africane, dalle sue radici parigine e dal suo amore per la ricerca e la costante contaminazione. Con Fred N’Thepe alle tastiere, a Fordongianus ci saranno Faye Thompson al sassofono, Poppy Daniels alla tromba, Asaph Kolakale al basso e Ayman Sinada alla batteria.

Introdotta ancora da un dj set, dalle 19, la seconda serata della mini rassegna di Fordongianus, domenica 24 luglio, che vedrà salire sul palco alle 20 i Freak Motel, progetto originale formato dai sardi Matteo Sedda (alla tromba), Andrea Sanna (al Rhodes/Synth), Andrea Parodo (al basso) e Nicola Vacca (alla batteria). Il gruppo raccoglie molteplici influenze e le converte in un sound di difficile collocazione, un misto tra post-rock esplosivo, atmosfere noise e nu jazz, condite da una buona dose di improvvisazione. Ciascun componente del gruppo ha contribuito, con il proprio personale linguaggio musicale, alla creazione dei brani e alla caratterizzazione del suono. “Escape Room” (2018), il loro primo lavoro, è un concept album incentrato sulla tematica dell’isolamento e dell’insularità da cui la musica trae forza e ispirazione, con l’intenzione di viaggiare ed esplorare nuovi orizzonti.

Alle 22 riflettori puntati su Louis Cole, cantautore, produttore e multi strumentista statunitense con base a Los Angeles, celebrato come uno dei batteristi più futuristici, sonici e funk in circolazione. Conosciuto per essere metà del duo Knower con la cantante e polistrumentista Genevieve Artadi, propone un repertorio originale, eclettico, difficilmente classificabile, tra funk e pop.

A Fordongianus, con Genevieve Artadi come guest, Louis Cole sarà accompagnato da Chris Fishman alle tastiere (che vanta collaborazioni di prestigio con Joshua Redman, Wynton Marsalis, Flying Lotus, Aaron Parks e Terri Lyne Carrington) e Nate Wood al basso e batteria (membro dell’acclamato quartetto Kneebody, e che ha affiancato artistidel calibro di George Harrison, Chaka Khan, Sting, Wayne Krantz, Donny McCaslin, Taylor Hawkins e Tigran Hamasyan).

Il biglietto per la serata di sabato costa 10 euro; si pagano invece 15 euro per quella di domenica 24; con 20 euro abbonamento per le due serate. Tutti i prezzi sono da considerarsi al netto dei diritti di prevendita. Informazioni nel sito www.dromosfestival.it.

Dromos Festival - Joe Art @Neue Grafik
Neue Grafik - Joe Hart

Il cartellone di Dromos. Ecco tutti gli eventi in un cartellone come sempre ricco e variegato per generi e stili musicali e con un cast che schiera nomi di caratura internazionale: due leggende viventi della musica afro-cubana come Chucho Valdés e Paquito D’Rivera, in arrivo il 28 luglio a Oristano; Ludovico Einaudi, atteso per tre serate – il 3, il 4 e il 5 agosto – nel magnifico contesto del sito archeologico di Tharros; lo stesso sito una settimana dopo, l’11 agosto, accoglierà un asso della fisarmonica del calibro di Richard Galliano. La fisarmonica è, insieme al pianoforte, lo strumento di elezione anche di Antonello Salis, di scena il 6 agosto a Morgongiori con l’Orchestra Jazz della Sardegna diretta da Riccardo Fassi e con amici ospiti come la cantante Elena Ledda, il grande maestro delle launeddas Luigi Lai, il Cuncordu e tenore di Orosei.

Seguiranno altre sonorità e atmosfere il 12 agosto a Cabras con gli inglesi Incognito, gruppo storico dell’acid jazz. Donigala Fenughedu attende invece l’8 agosto il polistrumentista Baba Sissoko con la sua musica che mescola melodie e ritmi della sua terra, il Mali, con il jazz e altre musiche popolari afroamericane. Stessa sede due sere dopo – il 10 agosto – per la violinista e cantante Yilian Cañizares, “uno dei talenti più incredibili della nuova generazione di musicisti cubani”, secondo l’autorevole giudizio di Chucho Valdés; la musica black di matrice afroamericana, le sue mille contaminazioni, influenze e declinazioni sono le coordinate del progetto afrofuturista di Khalab, nome d’arte del musicista e produttore Raffaele Costantino, di scena nella cornice naturale del bosco di Mitza Margiani, nei pressi di Villa Verde, il 13 agosto.

Quasi un mese separa poi l’atteso concerto di Iosonouncane – il 31 luglio a Bauladu per l’unica tappa in Sardegna – in collaborazione con il ‘Du-Bauladu Music Festival, da quello di Alex Britti con Flavio Boltro come special guest, il 27 agosto a Neoneli, in collaborazione con il festival Licanìas.

Come sempre nutrita anche la pattuglia degli artisti sardi: il cantante e chitarrista blues Francesco Piu il 30 luglio a Ortueri (sconfinando quindi per una volta dalla provincia di Oristano a quella di Nuoro). Tre impegni per un altro chitarrista, ma sul versante del jazz: Giorgio Crobu sarà col suo trio il 31 luglio a Bauladu e il 9 agosto a Oristano, e in duo col trombettista Giovanni Sanna Passino il 1° agosto sempre nella città di Eleonora, dove il 7 agosto è in arrivo anche la cantautrice e polistrumentista Irene Salis in quartetto. Altra voce femminile sarà quella di Daniela Pes: la cantante e autrice di Tempio Pausania, vincitrice del Premio Parodi nel 2017, aprirà il concerto di Iosonouncane (il 31 luglio a Bauladu).

Entrambi i concerti saranno preceduti alle 19 nella dasilica di San Giovanni di Sinis, grazie alla collaborazione la Curia arcivescovile di Oristano, dal progetto Climate Space di Ludovico Einaudi a cura di Francesco Cara: uno spazio immersivo dove esplorare le nuove relazioni con una natura che si trasforma sotto l’effetto dei cambiamenti climatici attraverso l’immagine, la musica e la narrazione, ma anche la scienza e l’innovazione. Mercoledì 4 agosto sarà proiettato il cortometraggio “Voice above water” (“La voce sul filo dell’acqua”) di Dana Frankoff, con la sonorizzazione ad hoc del musicista e compositore cagliaritano Daniele Ledda; giovedì 5 agosto sarà invece la volta di “Cries of our ancestors” (“Le grida dei nostri antenati”) di Rebecca Kormos e Kalyanee Mam, sonorizzato dal violoncellista Redi Hasa.

Informazioni. I biglietti per i concerti con ingresso a pagamento si possono acquistare online sul sito di Dromos. Per informazioni, la segreteria del festival risponde al numero di telefono 0783310490, al numero whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti anche sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.

Con l’allentamento delle restrizioni per l’emergenza covid non sarà più necessario presentare il green pass, ma sono raccomandati comunque prudenza e buon senso. Dromos continuerà a sanificare gli ambienti e le strumentazioni: anche quest’anno per la protezione degli artisti e del personale tecnico, si potrà fare affidamento sul Sanyphone l’innovativo dispositivo di sanificazione di set e microfoni a tecnologia UV-C ideato e prodotto dall’azienda oristanese Sanycar.

Festival itinerante, Dromos dedica una particolare attenzione alla collaborazione con i vari operatori attivi nel territorio: tra questi la Fondazione Mont’e Prama che per tutti i possessori di biglietti del festival Dromos, e per tutta la durata della manifestazione, ha previsto una serie di sconti per visitare i vari siti culturali del territorio di Cabras.

La ventiquattresima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Banco di Sardegna, delle Amministrazioni Comunali di Bauladu, Cabras, Fordongianus, Morgongiori, Neoneli, Oristano e Villa Verde, della Fondazione Mont’e Prama, della Fondazione Oristano, della Ros’e Mari Farm & Green House, dell’Associazione culturale Viva Mandrolisai, della Cantina Bingiateris di Ortueri, della Sanycar, di Lai Automobili e della M/U Mariantonia Urru.

Hanno collaborato inoltre la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, il Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, la Music Academy Isili, la cooperativa  Mariposas de Sardinia, il tour operator ViaggieMiraggi, Radio Popolare, l’Arcidiocesi di Oristano, la Fondazione Italiana Sommelier, il Consorzio di tutela dei Vini del Mandrolisai, la Consulta giovani di Bauladu, l’Hotel Mistral2 di Oristano, l’Ottica Erdas, Sa Pasida, CRAI Sardegna e Cuore dell’Isola, il Festival Licanìas di Neoneli, il ‘DU Bauladu Music Festival di Bauladu, il Terme romane Festival di Fordongianus, Instagramers Sardegna, il Temple Wine Bar e le reti Sardinia Jazz Network – SJN, Jazz Italian Platform – JIP e Best Event Sardinia – BES.

Venerdì, 22 luglio 2022

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