I Giganti di Mont'e Prama verso la Cina. La Fondazione lavora a un gemellaggio con i guerrieri di Xi’an - LinkOristano
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I Giganti di Mont’e Prama verso la Cina. La Fondazione lavora a un gemellaggio con i guerrieri di Xi’an

Si punta a due grandi esposizioni parallele. Anticipazioni del presidente Muroni

Cabras - Museo - Statue Giganti Mont'e Prama
Alcune delle statue dei Giganti di Mont'e Prama

Cabras

Si punta a due grandi esposizioni parallele. Anticipazioni del presidente Muroni

Un gemellaggio tra i Giganti di Mont’e Prama e i guerrieri di Xi’an, con due grandi esposizioni parallele. È uno degli obiettivi del presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni.

Il progetto è stato annunciato sulle colonne del Corriere della Sera, dallo stesso presidente Muroni nelle calde giornate del fortunato festival internazionale dell’archeologia “L’Isola dei Giganti”.

C’è già anche una data e dovrebbe essere il 2025.

Un’idea, quella di far conoscere i Giganti di Mont’e Prama in Cina, lanciata in passato dal diplomatico sardo Ettore Sequi, ex ambasciatore proprio a Pechino.

L’ex sindaco Cristiano Carrus e l’ex assessore Fenisia Erdas si erano mossi in questa direzione.

C’è un filo rosso che lega le grandi statue del Sinis all’Esercito di terracotta cinese. Giganti e guerrieri di Xi’an, infatti, sono stati scoperti 48 anni fa, nel 1974.

Intanto nei prossimi due anni i Giganti varcheranno l’oceano alla volta di New York e San Francisco.

Giovedì, 21 luglio 2022

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