Accessi e visite al castello di Bosa gestite dalla parrocchia della Cattedrale: accordo col Comune - LinkOristano
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Accessi e visite al castello di Bosa gestite dalla parrocchia della Cattedrale: accordo col Comune

Firmata la convenzione col vescovo

Bosa dal castello Malaspina
Il castello Malaspina di Bosa

Bosa

Firmata la convenzione col vescovo

Da oggi, gli accessi del castello di Bosa saranno gestiti dalla parrocchia della Cattedrale Santa Maria Immacolata. Lo stabilisce la convenzione stipulata tra il Comune e la Parrocchia, che consentirà, da subito, l’apertura e fruizione del sito. La convenzione è stata firmata stamane dal sindaco di Bosa Piero Franco Casula e dal vescovo di Alghero-Bosa Padre Mauro Maria Morfino.

Il Comune, attraverso la convenzione approvata dal Consiglio Comunale, con la sola astensione dei consiglieri Acca, Carlini e Sanna, consentirà l’accesso dall’ingresso del Castello alla Chiesa, sia al parroco e sia ad altro personale incaricato, per  provvedere all’apertura della Chiesa di Nostra Signora di Regnos Altos, che si trova all’interno delle mura del castello, e garantire le attività connesse alla conservazione e salvaguardia della stessa Chiesa e degli affreschi e alla relativa visita.

La Parrocchia provvederà dunque ad aprire e chiudere il Castello consentendo a tutti di visitarlo, fruendo anche dei camminamenti e del belvedere a ridosso delle mura. Per l’accesso è stata anche individuata un’area parcheggio in prossimità dell’ingresso posteriore.

In virtù di questo accordo, per tutto il 2022, la stessa Parrocchia curerà la custodia, la vigilanza, la manutenzione ordinaria e la pulizia degli spazi del complesso monumentale, dove sono stati rimessi in ordine i servizi igienici e i vari impianti.

La Parrocchia provvederà al versamento al Comune di una somma, quantificata in 15.000 euro, comprensive delle spese che lo stesso Comune dovrà sostenere (Enel e Abbanoa) e per la pulizia straordinaria degli spazi esterni già effettuata.

Il 17 settembre scorso, il Comune aveva avviato e consegnato alla ditta appaltatrice i lavori di sistemazione e messa in sicurezza del Castello Malaspina, interventi conclusi a fine aprile, con approvazione definitiva del certificato di regolare esecuzione lo scorso 16 giugno.

«I due mesi di ritardo nella consegna dei lavori sono dovuti alle difficoltà, da parte dell’impresa, nel reperimento dei materiali necessari per le lavorazioni durante le chiusure invernali dovute al Covid», ha spiegato il sindaco di Bosa Piero Franco Casula.

«Cogliamo l’occasione per ringraziare il Vescovo Padre Mauro con i suoi collaboratori, don Giampiero e don Paolo, e il parroco Don Antonello per la disponibilità dimostrata», ha aggiunto  il primo cittadino.

«Grande soddisfazione da parte di tutti per l’imminente riapertura del Castello”, ha commentato ancora il sindaco  Casula, “on l’impegno, da parte dell’amministrazione, di costituire una fondazione per la gestione di tutto il patrimonio monumentale e museale di Bosa, coinvolgendo in primis la Diocesi, compresa la richiesta alla Regione per l’istituzione dell’Ecomuseo che, a breve, inizierà il suo iter».

Mercoledì, 20 luglio 2022

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