A Neoneli riapre l'unico bar del paese: la scommessa di Irene, giovane emigrata di ritorno - LinkOristano
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A Neoneli riapre l’unico bar del paese: la scommessa di Irene, giovane emigrata di ritorno

Era stato chiuso sette mesi fa creando una sorta di primato regionale in negativo

Irene Magari
Irene Magari

Neoneli

Era stato chiuso sette mesi fa creando una sorta di primato regionale in negativo

Entro fine mese Neoneli avrà di nuovo un bar. Lo storico locale di via Roma aveva chiuso i battenti alla fine dell’anno scorso, lasciando il paese senza un servizio importante. Quanti altri centri in Sardegna non hanno un bar?

La riapertura è una scommessa fatta da Irene Magari, una giovane emigrata di ritorno. Scommessa non facile, visti i tempi di crisi, ma permetterà di risollevare la serranda del locale e garantirà qualche busta paga.

Irene aveva lasciato Neoneli diversi anni fa: dopo essersi laureata in Scienze politiche a Sassari aveva deciso di trasferirsi in Piemonte. La cucina è sempre stata la sua passione e fino a marzo dello scorso anno lavorava in un ristorante nella zona delle Langhe.

“Avevo l’idea di aprire un’attività a Neoneli è così sono rientrata”, racconta Irene. “Non pensavo certo di rilevare il bar, che oltretutto era stato chiuso. Pensavo più a un bar con cucina, Neoneli è soprattutto un centro di passaggio. Ma alla fine ho trovato un accordo con  il vecchio proprietario, Fabio Manca, e assieme a mio fratello Ramon ho deciso di rilevare il vecchio locale. Ci dispiaceva lasciare il paese senza un bar”.

“Ho messo in pausa il mio progetto e fra un po’ riaprirò il locale. Fra qualche giorno termineremo i lavori di ristrutturazione e poi faremo l’inaugurazione. Si chiamerà S’Istentu”, anticipa Irene Magari. “Un bar è sempre il punto di ritrovo dei giovani, che spesso in un piccolo paese non hanno altri punti di riferimento. La consulta giovanile si dà da fare, ma ritrovarsi al bar è importante per la nostra piccola comunità. Sono stati mesi difficili anche per tanti ragazzini che frequentavano l’unico locale del paese. È poi in un bar si possono organizzare anche  eventi”.

Gestione di gruppo per il nuovo locale: “Io continuerò  a lavorare in un ristorante a Tadasuni, Brasia”, dice Irene.  “La mattina aprirò il bar a Neoneli, nel pomeriggio ci darà una mano una ragazza e la sera sino a tardi ci lavorerà un mio nipote: gli abbiamo dato un’opportunità”.

La prossima riapertura del bar raccoglie commenti soddisfatti, a Neoneli. “Di questi tempi, qui in paese, anche una piccola notizia – che poi piccola non è – può diventare un grande evento: sta per riaprire il bar, l’unico bar del paese”, dice entusiasta il sindaco Salvatore Cau. “Una bella notizia che ne racchiude altre, ugualmente belle e se vogliamo anche affascinanti. La prima è che il bar verrà gestito da una ragazza che, dopo aver fatto un’esperienza quasi decennale nel settore, ha deciso di rientrare nel proprio paese per avviare un’attività tutta sua. La seconda è che questa nuova attività potrà usufruire di un piccolo contributo messo a disposizione dal Comune, in quanto vincitrice di un bando fatto alcuni mesi fa dall’Unione dei Comuni del Barigadu.  L’ultima è che per sette mesi, caso forse unico in Sardegna, Neoneli è rimasto senza un bar, un avvenimento che ha causato tantissimi disagi.  Nei piccoli paesi come il nostro”, conclude il sindaco, “il bar non è solo un luogo dove trascorrere ore a bere birra o vino e discutere di calcio: è un vero e proprio baluardo sociale”.

salvatore cau maggio 2022
Il sindaco di Neoneli, Salvatore Cau

Martedì, 19 luglio 2022

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