La Coldiretti prepara i dirigenti di domani, oltre cento giovani alla scuola di formazione - LinkOristano
Agricoltura

La Coldiretti prepara i dirigenti di domani, oltre cento giovani alla scuola di formazione

All'inaugurazione anche il presidente oristanese Giovanni Murru, eletto quando aveva solo 28 anni

Giovanni Murru
Giovanni Murru

Cagliari

All’inaugurazione anche il presidente oristanese Giovanni Murru, eletto quando aveva solo 28 anni

Una scuola di formazione strategico-politica per i futuri dirigenti della Coldiretti è stata promossa da promossa da Coldiretti Giovani Impresa. Nei giorni scorsi ha preso il via in Sardegna in modalità online e ha visto la partecipazione di oltre 100 agricoltori under 30 di tutta la Sardegna.

Per l’inaugurazione della prima edizione della scuola di formazione, che prevede cinque incontri, l’ospite d’onore è stato il presidente nazionale Ettore Prandini, insieme al regionale Battista Cualbu e al provinciale di Oristano Giovanni Murru, oltre alla delegata nazionale dei giovani Veronica Barbati.

A coordinare la prima lezione è stato il delegato regionale Frediano Mura affiancato dal direttore regionale Luca Saba.

“Storie di agricoltura e rappresentanza” è stato il tema del primo incontro. Sollecitati dalla domande di Frediano Mura e dei tanti giovani presenti, i dirigenti nazionali e regionali dell’organizzazione agricola, oltre a presentare un quadro ed uno spaccato dell’agricoltura di oggi, hanno raccontare la propria storia ed il proprio percorso personale lavorativo e dirigenziale.

“I giovani rappresentano le avanguardie dell’agricoltura, gli sperimentatori e innovatori naturali, quelli che hanno più coraggio e meno vincoli culturali”, ha detto il presidente Prandini, che ha ripercorso come esempio la storia della viticoltura italiana degli ultimi trenta anni, in cui i giovani hanno guidato il percorso di trasformazione che ha portato ad una grande rivoluzione e affermazione del settore made in Italy nel mondo. “I giovani vanno innanzitutto ascoltati per capire le loro esigenze: noi lo facciamo quotidianamente, ma l’Academy diventa lo spazio formale. Vanno accompagnati nella formazione, creando le condizioni per un confronto fra di loro. Mi auguro che l’Academy sia l’inizio di un percorso che porti a un confronto costruttivo fra di voi”.

Ettore Prandini Coldiretti
Ettore

A quello del presidente nazionale sono seguiti gli interventi del presidente regionale Battista Cualbu, del presidente provinciale di Oristano Giovanni Murru (oggi 32 anni, eletto all’età di 28 anni quando era delegato regionale di Coldiretti Giovani) ed a seguire la delegata nazionale dei Giovani Coldiretti Veronica Barbati.

Mercoledì 20 luglio alle 18.30, secondo appuntamento con l’Academy, che questa volta affronterà il tema “Agricoltura tra passato e presente”: il cambiamento della società attraverso l’evoluzione dell’agricoltura e delle aziende agricole e di Coldiretti accanto ad un approfondimento sulle principali tendenza nazionali ed internazionali che caratterizzano l’agroalimentare di oggi.

Professore d’eccezione per i giovani agricoltori sardi sarà Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell’Agricoltura, presidente del Comitato scientifico di Fondazione Campagna Amica e della Fondazione UniVerde,  padre della legge di orientamento che ha aperto le porte alla nuova agricoltura, quella multifunzionale di cui i giovani sono i migliori interpreti.

“L’Academy è luogo strutturato di formazione strategica per i ragazzi di Giovani Impresa” spiega Frediano Mura, “promuove la crescita politica e costruisce un vivaio di imprenditori che comprendono l’innovazione e lo spirito di impresa, capaci di un ruolo proattivo rispetto alle istituzioni e alle normative. L’obiettivo strategico di questa fase è fornire e trasferire una iniziale cultura sindacale, avviando il confronto sulle sfide che li attendono nel fare agricoltura oggi, ma anche il posizionamento e le linee strategiche delle progettualità Coldiretti quali strumenti per affrontarle”.

Lunedì, 18 luglio 2022

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