Ales
Emergenza superata in Marmilla durante una partita di un torneo over 40
L’ha salvato il defibrillatore, assieme alla prontezza di riflessi di chi l’ha soccorso. Antonio Cherchi oggi sta meglio, dopo una brutta avventura. La scorsa settimana seguiva dalla panchina una partita di calcio di un torneo amatoriale over 40, ad Ales. All’improvviso il malore. Dirigenti e giocatori sono stati pronti a prestargli i primi soccorsi e a rianimarlo, grazie alla presenza sul campo del dispositivo salvavita.
Subito dopo sono arrivati anche un medico di base e la guardia medica, insieme al 118 di Ales. L’uomo, originario di Mogoro, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove è stato ricoverato in Terapia intensiva. Fortunatamente oggi le sue condizioni di salute sono buone.
Cherchi partecipava al torneo amatoriale con la maglia biancorossa dell’Ales.
“Sono felicissimo che tutto sia andato a buon fine”, ha detto il sindaco di Ales, Francesco Mereu, che è anche consigliere regionale del Comitato sardo della Figc. “Ci tengo a ringraziare i giocatori, i dirigenti e i soccorritori che sono intervenuti prontamente e hanno evitato una tragedia. Un ringraziamento va in particolare all’assessore comunale e dirigente dell’Ales, Fabrizio Collu, per aver messo in moto la macchina dei soccorsi”.
“In qualità di consigliere federale”, ha proseguito Mereu, “rivolgo un appello a tutte le società sportive: tenete il defibrillatore sempre ben visibile e pronto all’uso. È uno strumento indispensabile, può davvero salvare la vita di una persona”.
Mercoledì, 13 luglio 2022
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