A Ghilarza, Seneghe e Terralba si parla di pace con il "Comitato No armi - Trattativa subito" - LinkOristano
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A Ghilarza, Seneghe e Terralba si parla di pace con il “Comitato No armi – Trattativa subito”

Tre incontri organizzati dal raggruppamento di associazioni che respingono la guerra come soluzione

No alla guerra
Immagine d'archivio

Oristano

Tre incontri organizzati dal raggruppamento di associazioni che respingono la guerra come soluzione

Sono due le assemblee pubbliche programmate questa settimana nell’Oristanese dal “Comitato No armi – Trattativa subito“. Guerra, pace, costituzione, sanzioni e recessione sono i temi al centro degli incontri in programma domani – mercoledì 13 luglio – alle 19 a Ghilarza, presso il Bar letterario Sax, e venerdì 15 luglio a Seneghe, sempre alle 19, presso la sala consiliare del Comune. Un’altra assemblea è invece in prevista la prossima settimana a Terralba.

A Ghilarza interverranno la professoressa Francesca Pubusa, del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Cagliari, e la presidente dell’Anpi provinciale, la professoressa Carla Cossu.

A Seneghe invece sono attesi gli interventi di Cossu e del professore e ricercatore storico Gianluca Taccori.

Giovedì 21 luglio a Terralba interverrà il segretario provinciale della Cgil, Andrea Sanna. Presto verrà definita anche la data di un’assemblea ad Ardauli.

Al Comitato aderiscono numerosi gruppi, organizzazioni e associazioni: Aladin Pensiero, Anpi Cagliari, Anpi Nuoro e Anpi Oristano, Arci Sardegna, Ardauli Antifascista, Associazione Granate Rosa Terralba, Assotziu Consumadores Sardigna, Circolo Palmiro Togliatti Cagliari, Coordinamento provinciale di Cagliari “Prepariamo la pace”, Democrazia Oggi, il Manifesto Sardo, Italia Nostra Sardegna, Movimento non violento, Prc Sinistra Europea Sardegna, Segreteria nazionale del partito Rossomori, Sinistra Italiana Sardegna, Spi Cgil Sardegna, Tavola sarda della pace.

Su Facebook si sono iscritti al gruppo del “Comitato No armi – Trattativa subito” quasi 600 utenti. Il gruppo intende “dare voce ai cittadini che, pur condannando l’aggressione russa all’Ucraina, sono contrari all’invio di armi e all’escalation militare che potrebbe condurre a un conflitto nucleare generalizzato e, in ultima analisi, alla scomparsa della vita sul nostro pianeta”.

Martedì, 12 luglio 2022

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