Consorzio industriale di Oristano, Torrente attacca: ecco perché Faedda non verrà nominato - LinkOristano
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Consorzio industriale di Oristano, Torrente attacca: ecco perché Faedda non verrà nominato

Dura presa di posizione del commissario della Provincia

Massimo Torrente
Massimo Torrente, commissario della Provincia di Oristano

Oristano

Dura presa di posizione del commissario della Provincia

L’Amministratore della Provincia di Oristano, Massimo Torrente, interviene sulla vicenda della mancata designazione da parte della Provincia del rappresentante degli imprenditori in seno al Consorzio Industriale di Oristano. Lo fa con un’articolata nota che pubblichiamo di seguito.

Con nota del 17 gennaio 2022, il Consorzio Industriale provinciale id Oristano, segnalava la prossima scadenza del mandato del rag. Nando Faedda, quale rappresentante degli imprenditori in seno all’Assemblea Generale del CIPOR, nominato con decreto del sottoscritto n. 28 del 22 dicembre 2016, ma insediatosi solo a far data dal 23 gennaio 2017;

in tale circostanza la Provincia rappresentò le opportune riserve in ordine alla durata del mandato del citato rappresentante, evidenziate personalmente anche al Rag. Faedda, che dal 15 luglio 2022 ricopriva inopportunamente anche il ruolo di Presidente del Consorzio, in quanto essendo subentrato al precedente nominato, dimessosi dopo circa un anno, non avrebbe potuto, per giurisprudenza costante, rimanere in carica per tutti e cinque gli anni, ma soltanto per il periodo residuale dell’interno quinquennio.

pur tuttavia, questa Provincia, a seguito della citata nota 126/22, provvedeva a richiedere la terna di nomi alla Camera di Commercio di CA – OR, che provvedeva alla designazione richiesta con nota datata 07 febbraio 2022;

tra i designati, figurava al primo posto il rag. Nando Faedda, sebbene allo stesso fossero state rappresentate le difficoltà in ordine ad una eventuale riconferma, per via della durata del precedente mandato, durante il quale, a parere della Provincia, aveva ricoperto la carica di Presidenza a scadenza avvenuta;

ciò premesso, dei tre nominativi indicati, venivano contattati da questo Ente il secondo ed il terzo designato che, inspiegabilmente, si sono dichiarati indisponibili rinunciando formalmente alla nomina in seno alla Assemblea consortile;ritenuto che, ai sensi dell’art. 4, comma 2, della L.R. 10 del 2.07.2008, la nomina dovesse essere operata in seno e all’interno di una terna e che in assenza di una nuova designazione, così come richiesto esplicitamente alla Camera di Commercio di CA – OR con nota del 28 febbraio 2022, mai riscontrata, non è stato possibile da parte di questa Provincia procedere, in quanto di fatto non veniva garantita la possibilità di scelta, a dispregio del significato normativo;

evidenziato che nella vicenda in esame non possono essere sottovalutate le possibili cause di incompatibilità derivanti dal ruolo assunto dal rag. Faedda di vice presidente della Camera di Commercio e, nel contempo, presidente del Consorzio Industriale;

ritenuto che tale deplorevole situazione venutasi a creare all’interno del Consorzio derivi esclusivamente dal comportamento e dagli atteggiamenti assunti dalla citata Camera di Commercio, che designa una terna di rappresentanti di cui due di fatto indisponibili, nel chiaro intento di obbligare il sottoscritto Amministratore della Provincia a nominare, confermandolo, il rag. Faedda;

tutto ciò considerato, veniva da questo Ente invitata l’Assessore regionale all’Industria ad adottare gli opportuni provvedimenti finalizzati alla necessaria ricostituzione degli Organi consortili e al regolare funzionamento dell’Ente, senza che a tutt’oggi vi sia stata alcun intervento in tal senso;

“Delineati gli esatti contorni della vicenda ed evidenziato i motivi che hanno indotto la Provincia a non nominare, al momento, alcun rappresentante degli imprenditori in seno al CIPOR – conclude l’Amministratore straordinario, Massimo Torrente – è giusto che venga chiarito, parere o non parere da parte di un legale di fiducia, che nessuno potrà obbligare il sottoscritto a designare il rag. Nando Faedda, che si sente leso da un diritto che non possiede e che non si intende riconoscere”.

Martedì, 5 mluglio 2022

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