A Piero Angela il premio "Mont'e Prama". Oggi il Festival internazionale dell'archeologia si congeda - LinkOristano
Evento

A Piero Angela il premio “Mont’e Prama”. Oggi il Festival internazionale dell’archeologia si congeda

Il programma della serata

Piero Angela

Cabras

Il programma della serata

Anche se per una questione tecnica il giornalista non è potuto essere in collegamento col Festival internazionale dell’archeologia, a Cabras è stato il giorno del conferimento del premio Mont’e Prama a Piero Angela, volto storico della Rai,  per la sua meritoria e universale attività di divulgazione scientifica e culturale. Il Festival dell’Archeologia ha celebrato la mostra “Sardegna isola megalitica”, un’esposizione, che oggi si trova al MAN di Napoli, che ha riscosso il favore del pubblico, con un vero e proprio boom di visite da San Pietroburgo a Salonicco, passando per Berlino.

Una mostra che in questi mesi ha rappresentato la civiltà dei sardi in alcuni contesti di grande prestigio. Un successo notevole di immagine e di pubblico, un evento già proiettato al prossimo futuro. Obiettivo? Sicuramente Barcellona, hanno fatto sapere gli organizzatori, città che ha un forte legame con la Sardegna e che è pronta a ospitare la mostra. Probabilmente gli Stati Uniti e altri paesi extraeuropei. Ad ogni modo è stata  una imperdibile occasione per il pubblico, ieri sera,  di sentire dalla viva voce di queste eminenti figure che cosa ha rappresentato l’esposizione in paesi che non conoscevano la storia e l’archeologia della Sardegna.

La serata è stata coordinata da Maurizio Cecconi, Villaggio Globale International. Sono intervenuti: Manfred Nawrohr, Curatore Capo del Neues Museum di Berlino, Angeliki Koukouvou, Direttrice del Museo Archeologico di Salonicco, Meropi Zeogana, Archeologist, MAMuseology. Cultural Management Departmentof Exhibition, Comunication & Education del Museo Archeologico di Salonicco, Paolo Giulierini, Direttore del MAN di Napoli, Jusep Boya y Busquet, Direttore Museo Archeologico di Barcellona, insieme a un suo collaboratore, Aurelie Clemente-Ruiz, Direttrice Musée de l’Homme di Parigi, Francesco Muscolino, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e Barbara Faedda, Direttrice dell’Italian Academy presso la Columbia University. I lavori sono stati conclusi da Anthony Muroni, Presidente Fondazione Mont’e Prama, che ha ricordato l’importanza di fare rete tra tutti i soggetti pubblici e privati, istituzionali e non.

Dopo il concerto del gruppo musical rap Menhir, si è svolta la conferenza convegno “I racconti del cielo di Tharros. Percorsi celesti e Archeoastronomia”. Tra i temi trattati nel Festival dell’Archeologia uno in particolare ha per oggetto il cielo in tutte le sue straordinarie accezioni.  Un viaggio alla scoperta delle meraviglie del mondo celeste, di ciò che rappresenta oggi e quanto ha rappresentato in antico.

Ne hanno parlato Barbara Leo, astrofisica e divulgatrice scientifica, e per l’occasione guida di eccezione tra stelle e pianeti, Manuela Incerti, docente presso il Dipartimento di Architettura all’Università di Ferrara e vice presidente della Società Italiana di Archeoastronomia, e Annamaria Piras, Ingegnere spaziale in Thales Alenia Space.

Ha nobilitato la serata un collegamento in diretta col Festival dello Spazio di Busalla e per l’occasione Antonio Lo Campo ha intervistato Franco Malerba, il primo astronauta italiano sullo spazio esattamente 30 anni fa.

Questa sera finale per il Festival internazionale dell’archeologia “L’isola dei giganti”.

IL PROGRAMMA DI OGGI

Considerazioni a conclusione del Festival: Anthony Muroni, Presidente della Fondazione Mont’e Prama;  Andrea Abis, Sindaco di CabrasPartecipano; Giorgio Murru, Direttore Scientifico del Festival; Paolo Fresu, Direttore Artistico del Festival

Presentazione esiti dei laboratori della scuola estiva in archeologia per il turismo

Presentazione concerto a cura di Giacomo Serreli

Progetto multimediale “Sonos ‘e Memoria” di Gianfranco Cabiddu e con le musiche dal vivo di Paolo Fresu (Tromba e flicorno), Furio di Castri (Contrabbasso), Elena Ledda (Voce), Luigi Lai (Launeddas),
Mauro Palmas (Mandola), Antonello Salis (Fisarmonica), Federico Sanesi (Percussioni),  Carlo Cabiddu (Violoncello), Su Concordiu ‘e su Rosariu di Santulussurgiu e il Coro Polifonico a 4 voci: Marcello
Malìca, Roberto Iriu, Antonio Migheli, Mario Corona.

“Gusta il Territorio” (evento Enogastronomico con il coinvolgimento dei ristoratori locali e della Cantina Contini)

Domenica, 3 luglio 2022

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