Ospedale di Oristano in grande difficoltà: manca il personale, torna il covid. Pazienti in barella e visite annullate - LinkOristano
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Ospedale di Oristano in grande difficoltà: manca il personale, torna il covid. Pazienti in barella e visite annullate

La mappa delle emergenze

Ingresso padiglione P ospedale San Martino di Oristano

Oristano

La mappa delle emergenze

Con il  nuovo diffondersi del Covid e le ferie del personale non c’è solo il Pronto Soccorso in affanno, all’ospedale  San Martino di Oristano. Com’era facilmente prevedibile considerati gli organici già pesantemente sottodimensionati, il nuovo picco di contagi tra pazienti e personale sanitario, insieme alle assenze per le ferie obbligatorie e ai congedi dovuti per legge,  rendono sempre più incerta l’operatività di tutti i reparti. Situazione che si sta venendo a creare, purtroppo, anche in altri ospedali sardi.

Fra i presìdi in maggior sofferenza al San Martino c’è la Medicina,  dove al momento è al completo l’ala riservata ai pazienti positivi, con 20 letti occupati.  38 invece i pazienti ricoverati nella “zona pulita”,  con posti letto costantemente insufficienti ad accoglierli tutti. E così alcuni di loro sono nuovamente costretti a stazionare su barelle in spazi di fortuna come i corridoi o le salette degli ambulatori. Una situazione di grande difficoltà per pazienti e personale medico e infermieristico, che si divide tra i due settori del reparto, e destinata ad aggravarsi nel mese di agosto, per la indisponibilità dei posti letto della Clinica del Rimedio che chiuderà come sempre per ferie proprio in quel mese.

In Radiologia, a coprire i turni scoperti per le ferie e le assenze di parte degli 8 medici, dei quali solo sei abilitati ai turni notturni e festivi, da qualche giorno arrivano da Cagliari alcuni radiologi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria. Un apporto legato a un accordo non formalizzato, che prevede per ogni medico in trasferta una retribuzione di 960 euro per un turno di 12 ore, ma non vincola l’AOU a garantire a un numero certo di presenze e che potrebbe perciò essere disatteso in ogni momento.

Sempre a causa delle assenze per ferie,  in Anestesia, dalla fine del mese, subirà una sensibile contrazione il numero delle sedute operatorie in calendario, che torneranno a garantire a stento le urgenze, né è servito ad alleviare  le  difficoltà del reparto l’accordo con la Asl di Nuoro per la fornitura di anestesisti al San Martino,

Dopo l’ultimo pneumologo che ha lasciato il servizio sono state intanto annullate decine di visite fissate da mesi dalla Pneumologia, dove è rimasto al lavoro solo un infettivologo e l’ex primario, quest’ultimo impegnato però solo 12 ore alla settimana con un contratto di libera professione. E così i pazienti, come peraltro già previsto da mesi, devono rinunciare alle cure o sobbarcarsi spese e disagi per rivolgersi a servizi privati o fuori provincia.

Contagi  si registrano nel reparto della Neuro Riabilitazione, con due pazienti e tre operatori sanitari positivi e difficilissima è la situazione anche in Psichiatria,  dove si sono verificati due contagi fra i ricoverati,  uno dei quali già dimesso. Positivi al tampone si sono rivelati anche alcuni operatori, quindi assenti dal lavoro. Da qui le gravi difficoltà ad assicurare i turni, con il personale rimasto in servizio costretto ad accumulare turni di lavoro e a rinunciare ai riposi.

Disagi anche per i malati terminali e le loro famiglie. L’Hospice, che conta una sola oncologa in organico e il coordinatore, anestesista, prestato al servizio solo per alcune ore alla settimana, in coincidenza con le ferie estive del personale non potrà garantire le terapie del dolore domiciliari, arrivate già a circa 200 dall’inizio dell’anno. Previste  alcune criticità per l’assistenza ai ricoverati, considerato che anche l’altro personale ( 7 infermieri e 6 OO.SS ) dovrà fruire delle ferie obbligatorie.

Da sottolineare infine che da sei mesi è  scoperta la funzione di Direttore Sanitario del San Martino. Una figura chiamata, tra l’altro, a fronteggiare con opportune e rapide decisioni proprio le situazioni di emergenza, a iniziare da quella che si ripropone in tutto il presidio nel  periodo estivo,  con la fruizione delle ferie del personale.

Martedì, 28 giugno 2022

 

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