Seneghe
Franco Ledda primo nella sezione Pluricultivar, la miglior confezione dell’Azienda Agricola Rovelli
Le produzioni oristanesi sul podio a Seneghe per il Concorso nazionale per l’olio extravergine d’oliva Montiferru. Un importante segno di riscatto, dopo anni di quasi totale assenza. Bene anche le altre produzioni sarde.
L’olio oristanese S’Ard – Pluricultivar dell’Impresa Agricola Franco Ledda ha vinto il primo premio nella sezione Pluricultivar. Per Franco Ledda sono arrivate anche due menzioni d’onore.
Il premio per la miglior confezione è stato invece assegnato a un altro olio oristanese, Ollu, dell’Azienda Agricola Rovelli, guidata da Maria Francesca Perra, a cui è stata attribuita anche una menzione d’onore.
Per la sezione Dop/Igp primo posto all’Olio di Puglia Igp (Az. Agr. De Carlo sas), seguito dai sardi Evo biologico Costa degli Ulivi (S.C. Olivicoltori Valle del Cedrino) e Bio Dop Sardegna (Fois Antonello).
Vanno in Puglia anche il premio speciale Hermanu e il primo posto per la sezione Monocultivar, entrambi assegnati all’olio Coratina Maselli dell’Azienda Agricola Maselli. Ed è pugliese pure il primo olio extravergine d’oliva della sezione Bio. A spuntarla è stato il Gran Pregio Bio Coratina (Az. Agr. Caputo Maria).
Resta in Sardegna il premio per la sezione Frantoiani – Bio, che ha visto trionfare l’olio Vantu Bio del Frantoio Artigiano Sandro Chisu di Orosei. Sono del toscano Frantoio di Croci il miglior Frantoiani – Dop/Igp (Prima Oliva) e il miglior Frantoiani – Pluri (Riserva). Mentre la sezione Frantoiani – Mono guarda alla Sicilia con il Bellantonio dell’Oleificio Mallia.
Tornando alla Sardegna, menzioni d’onore sono state assegnate al Biologico Fruttato (Fois Antonello), al Gran Riserva Giuseppe Fois (Eredi Giuseppe Fois Soc. Agr.), al Ghinavu (Azienda Olivicola Cicito Puddu), al Masoni Becciu, Ispiritu Sardu e Cuncordu (Masoni Becciu di Valentina Deidda), a Il Tradizionale e Dop Sardegna Fruttato Verde (Accademia Olearia srl).
Restando all’isola, gran menzioni sono state invece attribuite al Fruttato medio Giuseppe Fois (Eredi Giuseppe Fois Soc. Agricola), all’olio Vantu Riserva (Frantoio Artigiano Sandro Chisu) e, infine, all’olio Corax Sardegna Dop (Az. Agricola Francesco Piras).
A organizzare la venticinquesima edizione del Premio nazionale per l’olio extravergine d’oliva Montiferru è stato un comitato di cui hanno fatto parte la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, il Comune di Seneghe, le Agenzie Agris Sardegna e Laore Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari – Dipartimento di Scienze della vita e dell’Ambiente, l’Unione dei Comuni Montiferru-Sinis, in collaborazione con l’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”.
Il concorso mira a sensibilizzare gli olivicoltori e i titolari degli impianti di trasformazione a razionalizzare le tecniche di produzione per il miglioramento della qualità dell’olio, a promuovere e valorizzare i migliori oli extravergine prodotti in Italia e all’estero, a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento delle produzioni tra i consumatori, a sensibilizzare gli olivicoltori verso la qualità delle produzioni e orientarli alla cura dell’immagine e del confezionamento.
La cerimonia andata in scena stamane a Seneghe si è aperta con i saluti della sindaca Albina Mereu. Sono intervenuti il vice-presidente e il segretario generale della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, Nando Faedda ed Enrico Massidda. Hanno preso la parola anche Martino Muntoni (Agris), Maria Piera Bacciu (Laore), Maura Boi (Associazione Nazionale “Città dell’Olio”) e Alberto Angioni (Università di Cagliari). Ha curato la relazione tecnica sul concorso Pietro Paolo Arca, capo panel Premio Montiferru. Ha inoltre presenziato alla premiazione il prefetto di Oristano Fabrizio Stelo.
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