La deputata Scanu chiede l'assunzione a tempo indeterminato di 1.400 precari impiegati per coadiuvare la polizia - LinkOristano
Sicurezza

La deputata Scanu chiede l’assunzione a tempo indeterminato di 1.400 precari impiegati per coadiuvare la polizia

La parlamentare oristanese ha presentato un'interrogazione alla ministra Lamorgese

lucia scanu giugno 2022
Lucia Scanu

Roma

La parlamentare oristanese ha presentato un’interrogazione alla ministra Lamorgese

Un’interrogazione parlamentare per chiedere la stabilizzazione di circa 1.400 dipendenti somministrati presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, assunti con bando a tempo determinato, i cui contratti sono stati prorogati sino a fine anno in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina. A presentarla e a indirizzarla alla ministra Luciana Lamorgese è stata la deputata oristanese Lucia Scanu.

“Si tratta di personale altamente formato”, ha evidenziato la parlamentare, “personale in grado di assicurare soccorso e assistenza sul territorio nazionale, risultata fondamentale nello smaltimento delle complesse e collaterali attività burocratiche afferenti le Prefetture e Uffici Immigrazione durante l’arrivo di migliaia di profughi ucraini. Con le competenze acquisite, il personale in precario contribuisce in maniera decisiva a sollevare gli agenti di polizia dalle incombenze amministrative per essere impiegati nei servizi operativi”.

Scanu ha chiesto a Lamorgese di valutare l’ipotesi di un’azione di deroga alla normativa vigente e stabilizzare così i dipendenti.

“Ho ascoltato i lavoratori tra Roma e la Sardegna che si trovano in questa situazione”, ha dichiarato ancora la deputata, “ho raccolto l’appello delle sigle sindacali fortemente preoccupate per questa condizione in cui versano i precari. Appare evidente che queste risorse umane che fanno capo al Ministero dell’Interno possano essere di grande aiuto alle Questure italiane, da sempre in affanno sul fronte del personale”.

“Se si guarda ai numeri dei mesi scorsi”, ha proseguito Scanu, “408 lavoratori sono stati somministrati presso le seconde sezioni degli Uffici Immigrazione delle Questure, 120 lavoratori a supporto delle quarte sezioni degli Uffici Immigrazione delle Questure, 800 lavoratori interinali in forze alle Prefetture per la lavorazione delle pratiche di sanatoria. Quello che sarebbe necessario fare sarebbe intervenire in analogia con quanto fatto per gli operatori giudiziari precari che hanno ottenuto il passaggio del contratto di lavoro, da determinato a indeterminato, grazie a un emendamento al decreto legge del 30 aprile 2022 n. 36, approvato il 17 giugno 2022. Un eventuale intervento normativo potrebbe essere rivolto alla introduzione di un meccanismo analogo a quello già previsto dall’articolo 24 del decreto legislativo n. 81 del 2015 che prevede, in favore del lavoratore assunto a tempo determinato, un diritto di precedenza nell’eventualità in cui il datore di lavoro decida di effettuare nuove assunzioni a tempo indeterminato entro un anno dalla conclusione del contratto di lavoro a termine”.

Domenica, 26 giugno 2022

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