Oristano
Lanciato come esperimento nel 2019 in città, il progetto della Cgil ha trovato terreno fertile in tutta Italia
La Scuola del Popolo a Oristano festeggia la conclusione dell’attività didattico, al termine del terzo anno dalla sua istituzione. Docenti e una trentina di corsisti si sono ritrovati in città per salutarsi e darsi appuntamento all’autunno.
Dieci corsi sono stati attivati quest’anno sul territorio e 100 i corsisti iscritti, che hanno sposato il progetto gratuito promosso dalla Cgil e dalla sua organizzazione, la Federazione lavoratori della conoscenza. Un programma partito nel 2019 in via sperimentale proprio a Oristano e che in poco tempo ha trovato terreno fertile in tutta Italia.
Oggi la Scuola del Popolo è presente anche a L’Aquila, Alessandria, Cuneo, Roma, Caserta, Benevento, Catania, Palermo, Cagliari e nella Sardegna Sud Occidentale. A Caserta, per il 7 luglio, è in programma un grande incontro con tutti i referenti delle Scuole del Popolo promosse nelle varie Camere del lavoro.
In provincia di Oristano vengono proposte attività anche a Terralba e Uras, grazie alle adesioni delle Auser locali.
Nel pomeriggio l’incontro moderato dalla docente e collaboratrice della Scuola del Popolo Danila Simonetti, nella sala conferenze del liceo classico “De Castro” per fare il punto della situazione su quanto fatto in questi anni e sui progetti futuri. La relazione annuale è stata affidata a Gigi Taras, coordinatore provinciale della Scuola del Popolo.
Presente il dirigente scolastico del “De Castro” Pino Tilocca, che ha fatto gli onori di casa. Hanno partecipato attivamente alla conferenza anche il segretario della Cgil di Oristano, Andrea Sanna, Caterina Cocco della segreteria regionale della Cgil, la dirigente scolastica del Cpia 4, Carmensita Feltrin, e il presidente dell’Auser di Uras, Gianni Piras.
Senza dimenticare l’ideatore del progetto Scuola del Popolo e coordinatore nazionale, Ivo Vacca, il docente e segretario provinciale della Flc Cgil Antonello Cossu e Manuela Calza della Segreteria nazionale della Flc Cgil. Erano poi presenti all’incontro anche la sezione territoriale dell’Unione Italiana Ciechi, con il suo presidente Leonardo Nurra, e il nuovo sindaco di Uras, Samuele Fenu.
“Il bilancio è estremamente positivo”, il commento del segretario provinciale della Cgil, Andrea Sanna. “Non abbiamo alcun interesse, se non quello di promuovere la cultura e l’arte per tutti, a qualsiasi età. Il dialogo e la condivisione devono essere la strada da seguire, non possiamo premiare l’individualismo. Offriamo questa opportunità gratuitamente, grazie alla preziosa disponibilità che arriva da tanti docenti volontari. Mi auguro che il progetto possa crescere ancora”.
Giovedì, 23 giugno 2022
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