Sassari
La vittima, minacciata e ricattata, non aveva denunciato. L’inchiesta era partita da un’intercettazione telefonica
Sono stati condannati a 7 e 8 anni di carcere i due uomini originari del Marocco che nel 2015 abusarono sessualmente di una donna di 50 anni di Oristano, conosciuta sui social.
La sentenza di condanna per violenza sessuale di gruppo è arrivata ieri. Il collegio di giudici presieduto da Monia Adami ha stabilito per Redouane El Hani e Mohamed Laaraj (tutti e due di 33 anni), difesi dagli avvocati Salvatore Dettori e Pietro Cherchi, anche l’interdizione legale per la durata della pena e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
La donna non aveva denunciato la violenza per paura: è emerso durante l’inchiesta che i due aggressori avevano fatto un video con i telefonini e minacciato di mostrare le immagini alla figlia, se avesse parlato.
L’inchiesta era stata avviata nel 2017, in seguito ad alcune intercettazioni telefoniche effettuate dai carabinieri di Porto Torres nell’ambito di un’indagine su un presunto traffico di droga. Identificata e rintracciata dai carabinieri, la vittima dell’aggressione aveva confermato i fatti.
La donna aveva conosciuto uno dei due uomini su Facebook e aveva accettato di incontrarlo in un casolare alla periferia di Codrongianos, dove poi era stata aggredita e aveva subito violenza.
Giovedì, 23 giugno 2022
commenta