Autotrasportatori: lunedì picchetti nei porti e nelle aree di servizio della Sardegna, sarà una giornata difficile - LinkOristano
Economia

Autotrasportatori: lunedì picchetti nei porti e nelle aree di servizio della Sardegna, sarà una giornata difficile

Confermata la mobilitazione originata soprattutto dall'eccessivo costo dei carburanti e che coinvolgerà anche altre categorie

Protesta autotrasportatori sulla 131

Oristano

Confermata la mobilitazione originata soprattutto dall’eccessivo costo dei carburanti e che coinvolgerà anche altre categorie

Non una marcia su Cagliari,  come sino all’altro giorno si era detto, ma tanti presidi nei porti sardi e nelle principali aree di servizio dell’isola. Lunedì la protesta degli autotrasportatori ci sarà. Promossa dalla loro associazione autonoma Ars, sarà sostenuta probabilmente anche da altre categorie economiche.

Questo pomeriggio a Cagliari si è svolto l’incontro col prefetto Gianfranco Tomao. Al prefetto, rappresentante del governo, sono state illustrate le ragioni che  hanno originato l’agitazione e che sono del tutto simili a quelle delle scorse settimane, quando il settore si era bloccato causando non pochi problemi al trasporto delle merci in Sardegna.

Gli autotrasportatori sardi ripropongono il grave problema del costo dei carburanti, schizzato di nuovo oltre i due euro. Vogliono si fissi un tetto e che anche per loro esista un regime agevolato, riconosciuto ora al comparto agricolo.

C’è poi il problema della viabilità: troppi cantieri aperti contemporaneamente sulle direttrici principali, a cominciare dalla Statale 131 e dalla Statale 131 Dcn. Cantieri e deviazioni che  vanno a pesare anche questi sui costi.

E c’è il nodo insoluto della continuità territoriale, oltre all’esigenza di affrontare il discorso degli oneri della sicurezza.

Tante rivendicazioni sulle quali si chiede arrivino risposte concrete dal Governo, ma anche dalla Regione.

A  queste istanze probabilmente si aggiungeranno quelle di altre categorie: sui social sta prendendo piede l’ipotesi che gli agricoltori del Centro Sardegna possano essere anche loro in strada per denunciare la drammatica piaga legata all’invasione delle cavallette.

E’ possibile che lunedì si registrino quindi disagi nei scali marittimi e nelle principali vie di collegamento della Sardegna. Gli autotrasportatori hanno annunciato la presenza con i loro mezzi e una costante opera di volantinaggio durante le ore della protesta.

Giovedì, 22 giugno 2022

 

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