Caro carburanti: "Subito un intervento a sostegno delle aziende di autotrasporto" - LinkOristano
Vertenza

Caro carburanti: “Subito un intervento a sostegno delle aziende di autotrasporto”

Bisogna prevenire lo sciopero. L'appello del consigliere Emanuele Cera alla Regione

Protesta autotrasportatori sulla 131
Una manifestazione degli autotrasportatori lungo la 131, tre mesi fa

Economia

Bisogna prevenire lo sciopero: il consigliere Emanuele Cera sollecita la Regione 

A distanza di qualche mese si ripresenta nuovamente il grosso problema del caro carburanti. Non è bastata la proroga fino all’8 luglio del taglio delle accise sui carburanti: il prezzo alla pompa, sia del diesel che della benzina, ora vola ad oltre 2 euro al litro. Una situazione diventata ormai insostenibile e che vede il profilarsi all’orizzonte di una nuova manifestazione da parte degli autotrasportatori, che proprio in questi giorni hanno dichiarato lo stato di agitazione e sono pronti a scioperare di nuovo.

È necessario un immediato intervento per scongiurare questo sciopero che danneggerebbe gravemente i diversi settori produttivi della Sardegna, in particolar modo quello agroalimentare isolano, oltre che il ripetersi di quanto già accaduto a marzo. Lo dice il consigliere regionale Emanuele Cera in una nota inviata al presidente della Regione Christian Solinas, all’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, all’assessore al Bilancio, Giuseppe Fasolino e al presidente della commissione Attività produttive, Piero Maieli.

“L’aumento generalizzato dei prezzi al consumo ha innescato una preoccupante spirale inflativa per le famiglie e le imprese”, ricorda Cera nel documento, “con una drastica riduzione del potere di acquisto dei consumatori ed un’impennata dei costi di produzione per le attività produttive. E come se non bastasse, appunto, dietro l’angolo c’è anche il pericolo di una nuova e legittima protesta degli autotrasportatori, messi duramente e nuovamente alla prova”.

“Nei confronti dagli autotrasportatori”, scrive Emanuele Cera, “la politica, oltre che ad esprimere la massima solidarietà e vicinanza alla categoria, occorre che associ una concreta azione di mediazione per scongiurare il riproporsi del blocco che, come noto, venne fatto solamente nella nostra regione, con conseguenti gravi danni esclusivamente ai diversi settori produttivi della Sardegna e in particolar modo al settore agroalimentare isolano”.

Emanuele Cera 10 maggio 2022
Emanuele Cera

Il consigliere regionale di Forza Italia ricorda che a causa del blocco del trasporti su gomma e dei blocchi dei porti era stato impedito il rispetto dei contratti di fornitura stipulati dalle aziende agricole dell’ortofrutta e quelle della filiera ittica che lavorano con il fresco. “Le aziende che lavorano prodotti di stagione”, prosegue Emanuele Cera, “rischiano di registrare nuove e importati perdite se tali blocchi dovessero essere riproposti, con la conseguenza di compromettere irreversibilmente il fatturato e la stagione produttiva, data l’elevata deperibilità del prodotto. Questa giusta protesta, se posta in atto, purtroppo può andare a determinare anche stavolta solamente ed esclusivamente danni alle nostre aziende, considerato che sulla penisola riguardo la tematica del prezzo dei carburanti, sono state fatte delle giuste pressioni politiche al governo, ma in assenza di blocchi che potessero causare dei danni alle imprese e ai mercati”.

“Occorre inoltre individuare specifiche risorse per gli autotrasportatori”, conclude il consigliere Cera, “considerato che questo settore produttivo troppo spesso è escluso da qualsiasi beneficio e avviare immediatamente ogni azione concreta finalizzata a sensibilizzare il Governo al fine di trovare immediate soluzioni per questo ingiustificato incremento sostenendo, anche con risorse regionali, misure volte a favorire l’abbattimento del caro carburante”.

Martedì, 21 giugno 2022

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo, accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviarci un’informazione, una segnalazione, una foto o un video, puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480 03 92, o l’indirizzo email redazione@linkoristano.it

Più informazioni
commenta