Dolianova
Codici sottratti e oltre 3.00o euro spariti. I carabinieri denunciano un napoletano
Oltre tremila euro: è quanto si è visto sottrarre dal conto corrente postale un operaio oristanese di 51 anni, vittima di una truffa via telefono cellulare.
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, l’uomo è stato raggirato da un cinquantenne di Torre Annunziata, che dopo la denuncia dovrà affrontare il processo in Tribunale a Cagliari.
Questa la modalità della truffa: l’operaio ha ricevuto una telefonata da una persona che si è qualificata quale operatore di Poste Italiane e gli ha riferito di aver rilevato delle anomalie sul suo conto postale. Il truffatore, con toni convincenti, ha convinto l’operaio a inserire sull’applicazione di Poste Italiane dei codici che lui stesso gli ha fornito, guidandolo nell’operazione.
Dopo aver fatto quel che gli era stato chiesto, l’operaio oristanese ha scoperto conto che la propria utenza personale risultava bloccata e che erano stati eseguiti degli addebiti non autorizzati sulle proprie carte postali, con pagamenti verso altri gestori per un valore complessivo di 1.650 euro, più due ricariche di carte postali rispettivamente di 962 e 400 euro.
Gli accertamenti svolti dai carabinieri, in seguito alla querela del cinquantunenne di Oristano, hanno consentito di verificare che il denaro era finito su carte riconducibili al napoletano.
Nell’inchiesta è rimasto convolto anche un cittadino pakistano di 31 anni, irreperibile: a lui è intestato il numero di cellulare utilizzato per compiere la truffa, ma i carabinieri sospettano che fosse solo un prestanome e il telefono in realtà fosse usato dalla persona denunciata.
Venerdì, 17 giugno 2022
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