Il sindaco di Morgongiori Renzo Ibba lascia la guida del Comune dopo 30 anni - LinkOristano
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Il sindaco di Morgongiori Renzo Ibba lascia la guida del Comune dopo 30 anni

Encomio di consiglieri e dipendenti per l'amministratore che negli anni settanta ha conquistato il titolo di "Sindaco più giovane d'Italia"

Renzo Ibba
Renzo Ibba

Morgongiori

Encomio di consiglieri e dipendenti per l’amministratore che negli anni settanta conquistato il titolo di “sindaco più giovane d’Italia”

“È il momento giusto per far spazio ad altri cittadini che desiderano impegnarsi nella guida del paese per il bene della comunità”. Così il sindaco di Morgongiori, Renzo Ibba, al termine del suo ultimo mandato, prossimo alla scadenza, dopo una esperienza in politica trentennale e un primato negli anni ‘70 quale sindaco più giovane d’Italia.

“Lascio un Comune sano, non ci sono debiti fuori bilancio e non ci sono mai stati”, continua Ibba, togliendosi qualche sassolino, “anche se qualcuno dice il contrario, ma noi parliamo nel contesto di atti pubblici di cui chiunque può prendere visione”.

Per il primo cittadino è tempo anche di ringraziamenti a “tutti i cittadini che in questi anni hanno collaborato con suggerimenti e osservazioni atte a rendere Morgongiori sempre più accogliente”, ha precisato il sindaco. “Ringrazio i dipendenti comunali, alcuni dei quali già in pensione, per avermi supportato e sopportato. Un pensiero anche ai tanti amministratori che si sono avvicendati nelle diverse legislature. Ringrazio i consiglieri comunali tutti, il consigliere Adriano Ardu per il suo intervento, che giunge a conclusione di questi cinque anni di consiliatura, di cui due caratterizzati dalla pandemia. Per ultimo vorrei ringraziare la mia famiglia per la pazienza con cui mi ha accompagnato durante tutto questo periodo, senza farmi pesare il tempo sottratto a loro dai miei impegni”.

Un pensiero è rivolto anche ai due candidati sindaco: “Che quanto fatto in questi anni possa essere un solido punto di partenza per lo sviluppo e per il benessere della cittadinanza di Morgongiori”, dice Ibba, parlando poi del suo impegno da primo cittadino: “ho cercato di svolgere il mio ruolo di sindaco e amministratore impegnato al servizio della comunità, cercando sempre di trovare punti di mediazione tra burocrazia e buonsenso”.

“Gli atti amministrativi”, continua Ibba, “non possono rendere giustizia della ricchezza e della vivacità delle relazioni umane costruite giorno per giorno, che fanno grande l’esperienza di chi è chiamato a guidare un paese. Nel soffermarmi sulle cose fatte, ci si rende conto che è difficile riportare in poche righe le opere realizzate, le iniziative avviate, i contatti avuti ogni giorno con la gente”.

“Nonostante questo l’amministrazione uscente ha saputo attrarre tutta una serie di risorse per opere pubbliche e mantenuto inalterati i livelli di qualità dei servizi per i cittadini”, illustra il sindaco uscente di Morgongiori. “Voglio ricordare i lavori dei tre lotti della Casa anziani, di Casa Contu, i lavori dei due lotti della chiesa parrocchiale, gli interventi per la messa in sicurezza del cimitero, della palestra e del Centro di educazione ambientale, i due interventi relativi agli ingressi del centro abitato (piazza Cannamega e piazza Su Grifoi Becciu), della Casa dell’acqua, il potenziamento della videosorveglianza per la sicurezza del paese, gli interventi relativi agli scavi archeologici di Scaba’e Cresia, la messa a norma della vecchia discarica comunale all’entrata del paese, i cantieri verdi e i premi ricevuti per il miglioramento boschivo, cura del verde pubblico urbano in particolare ambulatorio, parco giochi, giardino prospiciente la banca ecc. Rammento due eventi importanti per il nostro territorio quali la firma del contratto di concessione all’Azienda Demanio Forestale, oggi Forestas, e i vari contratti con la Perlite che con l’assunzione di molti disoccupati hanno evitato lo spopolamento del paese”.

“La Giunta comunale approverà altri progetti importanti, quali la manutenzione straordinaria di infrastrutture rurali e il risanamento conservativo e adeguamento della canonica e dei locali della parrocchia di Santa Maria Maddalena”, illustra ancora Renzo Ibba. “Senza dimenticare gli interventi relativi ai servizi sociali tra cui i buoni viveri, per i ristori covid e tutta una serie di servizi riguardanti gli anziani e i disabili che non sono mai venuti meno anzi sono stati incentivati come ad esempio la creazione di un punto vaccinale in paese ed il coordinamento per le vaccinazioni presso l’hub vicino, le visite di prevenzione annuali per tutta la cittadinanza, ed altre iniziative realizzate come la nascita di un punto di aggregazione presso l’ex scuola elementare denominato “Sa Domixedda””.

“Notevoli gli interventi nei trasporti scolastici e nell’istruzione per adulti e sulla cultura, recentemente nel mese di aprile presso il MUVAT si sono tenute due mostre per la valorizzazione dell’artigianato e della cultura nuragica legata all’archeologia”, prosegue nel suo bilancio Ibba. “Diversi anche i programmi Rai per la valorizzazione dei punti di forza del nostro Comune, come l’ambiente, l’arte tessile, le tradizioni, le lorighittas, il sito archeologico di Scaba ‘e Cresia, portati alla ribalta nazionale”.

“Spero che questa mole di risorse e di cose già fatte possano essere di aiuto e di stimolo a chi verrà dopo di me”, conclude Renzo Ibba.

Al sindaco, insieme ai saluti, hanno voluto rendere omaggio i consiglieri e i dipendenti comunali con un encomio al suo impegno per il paese.

Encomio sindaco Morgongiori
L'encomio al sindaco Ibba

Venerdì, 10 giugno 2022

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