Un anno di lotta alla droga e difesa dell'ambiente: l'impegno dei carabinieri nell'Oristanese - LinkOristano
Ricorrenze

Un anno di lotta alla droga e difesa dell’ambiente: l’impegno dei carabinieri nell’Oristanese fotogallery

Cerimonia al Comando provinciale per i 208 anni dell'Arma

Anniversario dell'Arma dei Carabinieri 2022
Un momento della cerimonia nel Comando provinciale dei carabinieri in via Loffredo, a Oristano

Oristano

Cerimonia al Comando provinciale per i 208 anni dell’Arma

Una diminuzione dei reati del 5% e un incremento dei servizi di controllo, nonostante la pandemia. Sono alcuni dei dati ricordati a Oristano nel corso della cerimonia per il 208° anniversario della nascita dell’Arma dei carabinieri.

Dopo i due anni di pandemia, il Comando provinciale di via Loffredo ha riaperto le porte alle autorità politiche e militari per celebrare la ricorrenza. L’evento è stato aperto con la lettura dei messaggi di saluto da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale dell’Arma dei carabinieri Teo Luzi. Poi il comandante provinciale, colonnello Erasmo Fontana, ha tracciato un bilancio dell’attività operativa dei carabinieri di Oristano negli ultimi 12 mesi.

Il maggiore impegno dell’Arma è stato dedicato alla lotta contro gli stupefacenti, contrastando le organizzazioni malavitose dedite al traffico, che hanno creato pericolosi legami con la delinquenza locale. Il bilancio è positivo, con l’arresto di 40 persone, la denuncia di altre 80 e la segnalazione di altre 57 per uso di sostanze stupefacenti

Sono stati sequestrati complessivamente 2.500 chilogrammi di stupefacenti, dei quali 600 chili di canapa indiana, 500 di hascisc, alcune decine di grammi di eroina e soprattutto quasi 9 chili di cocaina, il più alto quantitativo sequestrata negli ultimi decenni. Sequestro anche per 16mila piante di cannabis.

“È del tutto evidente che il nostro territorio, nessuna parte dell’Isola esclusa, viene usato per coltivazioni illecite, da immettere poi nel territorio nazionale”, ha spiegato il comandante Fontana. “Il nostro impegno proseguirà sempre con maggiore attenzione”.

Ma la pandemia ha impegnato severamente tutti i reparti, le tre Compagnie, le 44 stazioni della provincia ed il reparto dei Cacciatori di Sardegna. In questo periodo di emergenza sanitaria i carabinieri hanno eseguito oltre 130mila controlli negli esercizi pubblici e commerciali.

“Garantendo un servizio importante alla popolazione”, ha aggiunto il comandante provinciale dell’Arma, “soprattutto le stazioni hanno svolto un importate servizio alla popolazione anziana, ad esempio per favorire le vaccinazioni e la consegna di un centinaio di tessere sanitarie. I nostri militari hanno assistito 300 persone, diventando un anello di congiunzione tra le comunità e le autorità sanitarie”.

Ma i carabinieri di Oristano hanno saputo far fronte anche ai reati più efferati, come omicidi e tentati omicidi che hanno violato la tranquillità della provincia. “Sono stati immediatamente perseguiti con immediatezza alcuni di questi reati efferati, ha ricordato Erasmo Fontana, “consentendo ad esempio di individuare i responsabili dell’omicidio del pensionato Tonino Porcu di Ghilarza”.

Negli ultimi 12 mesi sono aumentati purtroppo i reati di violenza di genere, in particolare i maltrattamenti tra le mura domestiche: “Reati che continuiamo a tenere sotto controllo e per i quali non va abbassata la guardia”, ha confermato Erasmo Fontana. “Ricordo che sono aumentati i rapporti con le associazioni ed il volontariato, che svolgono un grande lavoro per sostenere le vittime della violenza di genere ed alleviarne le sofferenze”.

Un passaggio finale del comandante provinciale è stato dedicato anche ai militari ed ai reparti – come i carabinieri forestali e quelli delle 44 stazioni – che hanno vigilato sull’ambiente, grazie alla radicazione sul territorio. Il colonnello Fontana ha ricordato i drammatici giorni in cui le forze dell’ordine ed i militari della Planargia e del Montiferru hanno garantito un importante supporto alle popolazioni colpite duramente dal terribile incendio della scorsa estate.

“I nostri militari hanno garantito oltre 21mila servizi nel territorio”, ha concluso il colonnello Fontana, “con 57 servizi al giorno. Ogni stazione per 365 giorni ha garantito l’apertura al pubblico per 4 ore, anche nel periodo della pandemia. Il 112 ha infine gestito oltre 136mila richieste di soccorso, garantendo un intervento ogni 12 chiamate”.

I carabinieri che si sono distinti in importanti operazioni di servizio hanno ricevuto attestati e benemerenze. Un encomio semplice del Comando carabinieri Tutela patrimonio culturale di Roma è stato consegnato al tenente colonnello Paolo Montorsi, comandante della compagnia di Oristano, per aver partecipato ad un’attività che si è conclusa con l’arresto di 5 persone responsabili di truffe ed estorsioni ai danni di sacerdoti, in diverse regioni italiane.

Encomio semplice della Legione Sardegna ai militari del nucleo radiomobile della compagnia di Mogoro, per aver arrestato quattro persone responsabili di un tentato omicidio, in ambito malavitoso, nel marzo del 2021 a Ruinas.

Encomio semplice collettivo della Legione Sardegna è stato infine conferito ai comandanti delle stazioni di Bonarcado, Tresnuraghes, Cuglieri, Scano Montiferro, Santu Lussurgiu e del radiomobile di Ghilarza, per la generosa e professionale attività di evacuazione della popolazione e il contributo allo spegnimento del vasto incendio della scorsa estate nel Montiferru e in Planargia.

Lunedì 6 giugno 2022

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