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L’Oristanese è una provincia per anziani e bambini, ma non per i giovani

Analisi del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle tre fasce di età della popolazione

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Generazioni a confronto - Immagine d'archivio

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Analisi del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle tre fasce di età della popolazione

Quella di Oristano non è una provincia per giovani. Lo conferma anche l’analisi del Sole 24 Ore sulla qualità della vita dei ragazzi tra i 18 e i 35 anni, dove si piazza al 100° posto su 107.

Un dato che appare più significativo se si confronta con quelli relativi alla qualità della vita di bambini e anziani, nelle cui classifiche la provincia di Oristano risulta rispettivamente all’8° e al 12° posto.

Giovani. Sono 12 gli indicatori presi in riferimento per analizzare la qualità della vita per i residenti fra i 18 e i 35 anni. Nelle 12 classifiche la provincia ottiene il podio per le aree sportive nel Comune capoluogo e l’ultimo posto per numero di laureati.

Nel primo caso l’Oristanese è terza provincia, con 44,1 punti calcolati in base ai metri quadrati di strutture sportive per residente tra i 18 e i 35 anni (dati del 2020); l’indicatore probabilmente non considera un fattore importante: l’impianto è utilizzabile e utilizzato oppure no? Pensiamo oggi alla piscina, al campo Coni o al nuovo palasport di Sa Rodia a Oristano.

Solo 13,7 punti e un desolante 107° posto, invece, per quanto riguarda i giovani laureati. Il dato è calcolato in percentuale sulla popolazione tra i 25 e i 39 anni, nel 2020.

Anche nella classifica sulla disoccupazione giovanile la nostra provincia – ultima in Sardegna – fa registrare un dato preoccupante: è al 95° posto, con 29,3 punti. Il dato è calcolato in percentuale sulla popolazione tra i 15 e i 34 anni nel 2021.

Sale di qualche gradino – al 70° posto – se si analizza il dato relativo all’imprenditoria giovanile, calcolato sulla base delle imprese con titolare under 35 in percentuale sul totale delle imprese registrate al 31 marzo 2022.

Non stupisce, di conseguenza, il dato sul saldo migratorio totale, calcolato in base alla differenza tra il numero degli iscritti e il numero dei cancellati dai registri anagrafici per trasferimento di residenza – per mille abitanti. La provincia di Oristano occupa la posizione 87 con un punteggio di -1,3.

Le imprese che fanno e-commerce sono ancora poche nell’Oristanese, che nella classifica dedicata è al 96°, con solo 0,3 punti.

Dal lavoro alla vita privata, la provincia di Oristano è nella parte bassa della classifica sulla nuzialità (calcolato dal rapporto tra il numero di matrimoni celebrati nell’anno e l’ammontare medio della popolazione residente per 100: è al 103° posto, con soli 2,1 punti.

Non va meglio se si analizza l’età media al parto, calcolata in anni della madre al primo figlio: la provincia di Oristano è al 105°posto (con 33,3 punti).

La provincia di Oristano va bene sul fronte degli amministratori under 40, con 34,7 punti e un buon 9° posto in classifica.

È 19ª sia nella classifica relativa ai bar e le discoteche (numero dei locali ogni 10mila abitanti tra i 18 e i 35 anni, al 31 marzo 2022), sia per il canone di locazione (calcolato sulla base dell’incidenza percentuale sul reddito medio in zona semicentrale al maggio 2022). Se si analizza, però, il gap degli affitti tra centro e periferia, l’Oristanese scende al 47° posto, con 133,3 punti.

Anziani. La provincia di Oristano è al 1° posto nella classifica relativa all’assistenza domiciliare e al 2° in quella relativa al numero di biblioteche ogni 10 mila residenti over 65 anni. È nella metà alta della classifica – al 44° posto – anche per numero di medici specialisti (calcolati tra i professionisti attivi ogni 10mila abitanti nel 2020).

L’Oristanese risulta negli ultimi posti della classifica per gli indicatori relativi a indici di dipendenza degli anziani (residenti 65 anni e più ogni 100 in età attiva – 15-64 anni), dove è al 90° posto, di quella per numero di infermieri (calcolato ogni 100mila abitanti di 15 anni e oltre), dove è al 93° posto, e per il numero di geriatri, classifica nella quale è all’86° posto.

Resta nella parte bassa della classifica anche per quanto riguarda il trasporto di anziani e disabili, dove occupa la posizione 69.

Per quanto riguarda la classifica relativa al consumo di farmaci, la provincia di Oristano è al 54° posto e al 40° posto per il consumo di farmaci per depressione. È ancora entro la prima metà della classifica per quanto riguarda l’esposizione all’inquinamento acustico, al 47° posto; 43° posto nella classifica sugli orti urbani.

Da segnalare che la ricerca del Sole24Ore mette al primo posto Cagliari – davanti a Bolzano e Trento – per qualità della vita per gli anziani.

Bambini. I cittadini della provincia di Oristano che vivono meglio sono i bambini dai 0 ai 14 anni, sulla base degli indicatori scelti dal Sole 24 ore per analizzare la loro qualità della vita. Nelle 12 classifiche stilate risultano nelle top ten in quelle relative a verde attrezzato (2° posto), studenti per classe (7° posto) e giardini scolastici (10° posto).

Nella parte alta della classifica troviamo gli indicatori relativi a numero di pediatri (18° posto), spazio abitativo (17° posto) e delitti denunciati per danni ai minori (29° posto).

La provincia di Oristano va peggio sul fronte di sport e bambini (al 107° posto), tasso di fecondità (al 105° posto), per asili nido (al 95° posto) e per edifici scolastici con mensa (68° posto), con palestre (61° posto), ma anche per scuole accessibili (61° posto).

Lunedì, 6 giugno 2022

 

 

 

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