Le "alghe" possono restare sulle spiagge: Cabras firma la Carta internazionale, è il primo Comune in Italia - LinkOristano
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Le “alghe” possono restare sulle spiagge: Cabras firma la Carta internazionale, è il primo Comune in Italia

Il progetto prevede azioni di sensibilizzazione rivolte a bambini e ragazzi e agli utenti delle spiagge del Sinis

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Il sindaco Abis firma la Carta degli impegni a favore della conservazione della posidonia nelle spiagge del Mediterraneo

Cabras

Il progetto prevede azioni di sensibilizzazione rivolte a bambini e ragazzi e a chi frequenta le coste del Sinis

Il Comune di Cabras e l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di mal di Ventre sono i primi firmatari per l’Italia della “Charter of Commitment – Carta degli impegni a favore della conservazione della posidonia nelle spiagge del Mediterraneo”. Un documento elaborato nell’ambito del progetto Interreg Med Posbemed2 “Governance and management of Posidonia beach- dune systems across the Mediterranean”, cui la Regione Sardegna è capofila fra i vari partner aderenti: Ias – Cnr Oristano (Italia), Natura-Jadera public institution for management of protected areas in the County of Zadar (Croazia), International Union for Conservation of Nature and Natural Resources (Spagna), Region of Central Macedonia (Grecia) Hellenic Society for the Protection Of Nature (Grecia), Enalia Physis Environmental Research Centre (Cipro), Provence-Alpes-Côte d’Azur Region (Francia).

Il progetto Posbemed2 mira a supportare le comunità nella gestione delle banquette di posidonia sulle spiagge del Mediterraneo, quelle che nel gergo comune chiamiamo impropriamente alghe,  e a sviluppare un approccio più sostenibile al turismo balneare riducendo al minimo l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi costieri in generale e sulla posidonia in particolare.

Nell’ambito del progetto è stata istituita la “Carta degli impegni a favore della conservazione della posidonia nelle spiagge del Mediterraneo” per la cui promozione è stata creata una piattaforma di mobilitazione online che consente la creazione di un network mediterraneo di cittadini, attori economici o gestori di spiaggia interessati ad agire concretamente per spiagge più naturali e rispettose del funzionamento degli ecosistemi costieri mediterranei.

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Da sinistra Simone Simeone, ricercatore dello Ias-Cnr, Loredana Mulas per il coordinamento e la gestione del progetto per la Regione Sardegna, il sindaco di Cabras Andrea Abis e il direttore dell'Amp Massimo Marras

“Siamo onorati di essere i primi a sottoscrivere la Carta degli impegni per la conservazione della posidonia oceanica, divenendo ufficialmente un riferimento per la metodologia di tutela e valorizzazione delle caratteristiche naturali, chimiche, fisiche e della biodiversità marina e costiera, anche attraverso interventi di recupero ambientale”, ha detto il sindaco di Cabras Andrea Abis. “Da sempre riteniamo fondamentale praticare una politica proattiva in termini di ambiente ed eco-cittadinanza e la firma di oggi intende dare continuità a questo approccio di sensibilizzazione”.

Sono due gli impegni che Comune e Riserva marina intendono mantenere. Il primo, l’azione zero, è quello di lasciare la posidonia dove si trova, permettendo al mare e al vento di gestirne i ritmi, senza alcun intervento da parte dell’uomo. Il secondo, l’azione uno, prevede la messa in pratica di attività di sensibilizzazione e educazione sul valore delle banquette e praterie di posidonia rivolte a tutti gli utenti della spiaggia e al mondo della scuola.

“Attraverso il progetto Interreg Med Posbemed2, insieme all’Assessorato regionale della Difesa dell’ambiente, lavoriamo all’attuazione di soluzioni naturali per rafforzare la resilienza costiera. L’Area Marina Protetta di Cabras”, ha detto il direttore della riserva Massimo Marras, “prevede una totale salvaguardia della posidonia, il che contribuisce in maniera eccezionale alla conservazione della costa e della sabbia di quarzo, che caratterizza le spiagge del Sinis. L’impegno alla sensibilizzazione procede negli anni e verrà ora incrementato, adattandolo ai vari target, per permetterci di proseguire nel tempo il percorso della tutela ambientale”.

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Il direttore Marras mostra il libretto destinato ai bambini

L’Amp procederà dunque con i progetti già attivi, quali gli aperitivi scientifici e i progetti di educazione ambientale: fra questi ultimi è di particolare interesse l’attenzione che si intende dedicare a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie attraverso la realizzazione di un libretto sulla posidonia che sarà donato alle classi.

L’opera sarà distribuita anche come audiolibro, scaricabile attraverso un QR code. A parlare sarà proprio Posidonia, con cadenze e tonalità specifiche, studiate per le due fasce di età, in relazione al percorso di studi dell’alunno. Sempre dedicato a un pubblico giovane, presto sarà disponibile anche un breve film di animazione della durata di due minuti, anch’esso scaricabile attraverso dei QR code scansionabili nella cartellonistica presente sul litorale, nel quale Posidonia diventerà un personaggio riconoscibile, e si racconterà al pubblico con un linguaggio non scientifico.

Questa mattina erano presenti Loredana Mulas per il coordinamento e la gestione del progetto per la Regione Sardegna, Simone Simeone e Luca Palombo per lo Ias-Cnr. La Carta degli impegni si allinea al programma Unesco Decade of Ocean Science for Soustainable Development 2021-2030, contribuendo al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Mercoledì, 1 giugno 2022

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